Coronavirus, Forza Italia: "Le 2.500 persone in arrivo dalla Cina devono essere messe in quarantena, per la sicurezza di tutti"

Cellai, Giannelli e Ferlaino: "Irresponsabile il comportamento tenuto fin qui dalla Regione Toscana. Rossi e Saccardi tornino sui loro passi"

Questo l'intervento di Jacopo Cellai, capogruppo Forza Italia, insieme a Giampaolo Giannelli, responsabile prevenzione dipendenze ed Elio Ferlaino, responsabile sanità Forza italia Firenze

"Oltre 2000 le vittime da coronavirus, oltre 73.000 i contagi. La situazione deve essere gestita, senza panico, ma con serietà e competenza. Oltre 2000 persone morte da una parte; dall'altra, oltre 2500 persone che, secondo i dati di questi giorni, stanno tornando dalla Cina, dopo aver festeggiato il capodanno cinese. Parliamo di persone, perchè non intessa che si tratti di cinesi, italiani, o di qualunque altra nazionalità.

Quel che conta è la provenienza di queste persone. Si tratta di persone in arrivo dalla Cina, un luogo dove è in atto una gravissima epidemia, della quale è molto difficile interpretare i numeri. Quelli ufficiali sono molto poco attendibili e istituti molto autorevoli, come l’Imperial College di Londra, stimano che solo una minima parte delle infezioni venga correttamente diagnosticato. 

A nostro avviso, quindi, occorre adottare la massima prudenza.

Prudenza indispensabile, in quanto la malattia – oltre che molto grave – sembra essere estremamente contagiosa. Di nuovo i dati cinesi sono difficili da interpretare, ma i 454 infetti su 3700 sulla nave giapponese Diamond Princess (tra cui un nostro connazionale) lasciano pochi dubbi. La malattia ha un’incubazione libera da sintomi e sappiamo con altrettanta certezza che il contagio può avvenire anche da persone che hanno dei sintomi se non assenti, certamente minimi. Uno o più di questi 2500 individui che ritornano dalla Cina potrebbe essere stato infettato, essere apparentemente in perfetta salute e dopo qualche giorno ammalarsi, infettando a sua volta altre persone e iniziando una pericolosissima catena di contagi che a quel punto potrebbe essere molto difficile da fermare.

Fatte tutte queste premesse, risulta incomprensibile la posizione della Regione Toscana che ritiene la quarantena non necessaria.

La quarantena risulterebbe un minimo sacrificio per i 2500 cittadini, ma garantirebbe una grandissima sicurezza per tutti gli altri.

Non è certo con l'istituzione dell'ambulatorio Lilla, di screening ed assistenza, sorto all'Osmannoro, (tra l'altro in un luogo totalmente inadatto e che sta già creando problemi alla popolazione) che si tutela la salute e si assicura la tranquillità della popolazione.

Tranquillità, sicurezza, che verrebbero assicurate da un normalissimo atto di buonsenso e responsabilità. Buonsenso, responsabilità, che tutto il mondo sta adottando. Pardon, tutto il mondo meno la Regione Toscana, ovviamente.

Speriamo vivamente che il Presidente Rossi e l'Assessore Saccardi, una volta tanto, ci sorprendano in positivo, tornando sui loro passi, assicurando una prevenzione adeguata al problema. Senza allarmismi, ma con diligenza e accortezza". (fdr)

Scroll to top of the page