Coronavirus, Armentano ricorda “il medico eroe” Li Wenliang

Comunicazione del capogruppo Pd a Palazzo Vecchio. “Mai come adesso necessario sostenere lavoro dei medici, corretta informazione, trasparenza e prevenzione”

“Li Wenliang è stato il primo medico a lanciare l’allarme sul corona virus, un allarme che è rimasto inascoltato. Aveva mostrato per primo le immagini di polmoni colpiti da questa patologia, segnalando l’insorgenza del nuovo virus, il Governo cinese gli aveva consegnato un ‘avvertimento’ esortandolo a smettere di ‘procurare allarme’. Ma i fatti gli hanno dato ragione. È morto giovedì scorso proprio a causa dell’infezione. La notizia del decesso è stata inizialmente smentita e solo successivamente confermata, diventando un caso. Ricordare il coraggio di Li Wenliang, medico eroe, è doveroso, in questo frangente così delicato. A tutti i medici e infermieri che lavorano in Cina esprimiamo solidarietà e sostegno, la battaglia contro il Coronavirus passa inevitabilmente dal loro impegno costante e è fondamentale la massima trasparenza. Nel nostro paese i medici hanno risposto immediatamente e senza indugio all’emergenza sanitaria che stiamo vivendo, mettendosi a disposizione del Ministero della Salute. Parliamo di una categoria troppo spesso vessata e ritenuta responsabile di qualsivoglia disservizio, anche quando non strettamente connesso col loro operato. Sono gli stessi medici che poi si trovano a compiere missioni delicate come quella di recuperare gli italiani bloccati in Cina. Ci sono tanti esempi quotidiani nel nostro paese di medici che non si risparmiano mai, anche al costo della loro vita. Pensiamo alla dottoressa Eleonora Cantamessa, investita da un’auto mentre soccorreva un ferito sul ciglio di una strada. O Walter Bucci, medico morto in un incidente in elicottero, durante un intervento di soccorso in montagna. Mai come adesso è necessario sostenere l’opera dei medici, soprattutto per evitare ogni forma di allarmismo, puntando su corretta informazione, autorevolezza della professione, trasparenza e prevenzione. Va in questo senso l’accordo del Ministero della Salute con le principali piattaforme social per cui ogni ricerca sul coronavirus suggerirà di visitare il sito del Ministero della Salute. Anche facendo sana informazione faremo prevenzione. E su questo tema credo che ogni amministrazione potrà dare un buon contributo. Noi a Firenze lo stiamo già facendo e con altrettanta convinzione lo continueremo a fare”.

Così Nicola Armentano, capogruppo Pd a Palazzo Vecchio, intervenuto con una comunicazione durante la seduta odierna del Consiglio comunale.

 

(sa. ca.)

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