Convegno Azzurro Donna Forza Italia domani a Palazzo Vecchio

"Il valore delle donne non è negoziabile: come contrastare la violenza economica", dalle 16,30 in Sala Macconi, con l’On. Debora Bergamini

"Il valore delle donne non è negoziabile: come contrastare la violenza economica". È il tema del convegno di Azzurro Donna (Forza Italia), in programma domani dalle 16:30 nella Sala Macconi di Palazzo Vecchio. L'incontro, moderato dalla responsabile di Azzurro Donna Firenze, Elena Ceroni, vedrà la presenza dell'on. Deborah Bergamini, vicecapogruppo di Forza Italia alla Camera; di Marco Stella, coordinatore regionale di FI Toscana; di Mario Razzanelli, capogruppo di FI in Consiglio Comunale; della coordinatrice comunale del partito, Mariagrazia Internò e della coach Lucia Barbieri.

"La violenza economica è il volto meno noto della violenza di genere, poco indagata e conosciuta - spiegano i promotori del convegno -. È un fenomeno sommerso che non incontra riprovazione sociale forte e visibile. L’aspetto economico pare il più difficile da registrare come violenza, pure le donne subiscono atti di controllo in termine di uso e distribuzione del denaro sia attraverso la negazione all’accesso delle finanze familiari, sia con l’esposizione ai debiti, sia attraverso il divieto all'indipendenza economica, conseguenza dell’esclusione dal mondo del lavoro e ancora con l’impossibilità di utilizzare le proprie risorse secondo la propria volontà. Questi comportamenti volti a impedire l’indipendenza economica e finanziaria sono finalizzati ad imporre un controllo indiretto ma incisivo sulle donne".

"La violenza economica - si sottolinea - avviene in ambito familiare e le vittime stesse faticano a riconoscerla come tale a causa di comportamenti culturalmente giustificati, spesso finisce per sembrare normale anzi addirittura giusto che la gestione delle finanze dentro la coppia eterosessuale spetti all’uomo. In realtà, è una tipologia di violenza molto subdola che non mira tanto al risparmio economico o alla corretta gestione del patrimonio familiare quanto alla costante e puntuale demolizione della capacità di gestione della vittima. La perdita dell’indipendenza finanziaria determina che questa sviluppi inconsciamente una relazione di dipendenza dal partner, che a sua volta ha come conseguenza la perdita dell’autostima e della fiducia in sé stessa con ripercussioni psicologiche importanti. Parleremo dunque di come riconoscere la violenza economica, come contrastarla e come combatterla, partendo dal presupposto che ogni donna dovrebbe cercare di costruire la propria individualità senza mai permettere a un’altra persona di impossessarsi della propria indipendenza".

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