In merito a quanto evidenziato dal capogruppo di FdI Alessandro Draghi l’amministrazione comunale precisa quanto segue:
“Gli atti del Comune - a cui il capogruppo Draghi, negli ultimi mesi, ha avuto pieno accesso - sono trasparenti e motivati, oltre che supportati da ampia documentazione. La determina dirigenziale del dicembre 2013 riconosce alla società Affrico un contributo utenze pari al doppio di quello stabilito nella convenzione, sulla base di una approfondita istruttoria condotta dagli uffici tecnici del Comune che ha evidenziato la notevole discrepanza tra la valutazione iniziale dei consumi e i consumi effettivi.
C’è stata una rideterminazione del contributo sulla base dei consumi reali, ai sensi dell’art. 16 della convenzione stipulata con la società Affrico.
Tutto ciò si evince chiaramente dalla motivazione della determina dirigenziale del 2013 e dalla istruttoria conservata agli atti del servizio sport a cui il capogruppo Draghi ha avuto pieno accesso.
Niente di inusuale, poi, che i lavori di efficientamento energetico all’impianto dell’Affrico, interamente finanziati dalla società sportiva e realizzati a cavallo tra il 2016 e il 2018, siano passati - in corso di esecuzione - dai 317 mila euro inizialmente stimati a 356 mila euro, peraltro, tutti documentati da regolari fatture. E’ soprattutto grazie a tali lavori che i consumi dell’impianto dell’Affrico si sono ridotti nel corso degli ultimi anni.
Il vigente regolamento comunale sugli impianti sportivi prevede espressamente, in caso di interventi sull’impianto sportivo finalizzati al risparmio e all’efficientamento energetico, che i risparmi che ne conseguono vadano a beneficio dell’attività sportiva del concessionario e che il contributo a carico del comune resti invariato e non subisca riduzioni per tutto il periodo della concessione”.
(fn)