Cellai, Tenerani (FI) e Torselli (FdI): "Chiudere i campi rom, la politica della sinistra dell'integrazione ad ogni costo è fallita, e non da ieri"

"Vicinanza alla famiglia della vittima, ma no all'ipocrisia. Ciò che è successo è il frutto avvelenato di un ambiente in cui si delinque ogni giorno in barba alle regole della nostra comunità"

Questa la dichiarazione dei capigruppo di Forza Italia Jacopo Cellai e di Fratelli d'Italia Francesco Torselli insieme al consigliere Mario Tenerani

"Il sindaco Nardella ha chiesto al Consiglio comunale di 'tenere bassi i toni', noi non ci stiamo. Siamo vicini al dolore della famiglia del nostro giovane concittadino vittima di questo episodio di brutale criminalità, ma diciamo no all'ipocrisia. Ciò che è avvenuto ieri all'Isolotto è il frutto avvelenato non di un presunto clima di razzismo, che a Firenze non c'è e non c'è mai stato, ma dell'ambiente criminale rappresentato dalla comunità rom che vive dentro il campo del Poderaccio. Lo dicono i fatti che abbiamo a più riprese documentato, l'ultima volta lo scorso aprile.

Per non parlare degli appelli del sindaco al governo nazionale: prima si dice che Firenze chiede da tempo aiuti per sicurezza e legalità, poi si punta il dito contro l'attuale governo. Ma i governi Letta, Renzi e Gentiloni che hanno fatto per aiutare Firenze? Forse Nardella vuol dire che i governi PD non rispondono alle sue richieste di aiuto?

È arrivato il momento di dire chiaro e forte che i campi rom nelle nostre città vanno chiusi, e per chi ci abita non offriamo nessuna scorciatoia: se vogliono vivere all'interno delle nostre comunità si diano da fare, dimostrino di voler davvero rispettare le regole, di impegnarsi a portare i propri bimbi a scuola, trovarsi un lavoro e pagare le tasse. Non ci sono alternative: la politica della sinistra per l'integrazione ad ogni costo ha fallito, se ne prenda atto e si agisca di conseguenza. La misura è colma". (fdr)

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