Cellai (FdI): “Rissa nigeriani-albanesi a Sollicciano con cinque agenti in pronto soccorso ennesima dimostrazione dell’urgenza di un Cpr in Toscana”

“Due rischiano la vista da un occhio. Cos’altro deve succedere perché il PD si convinca che certi elementi non possono starci qui? Massima solidarietà alla Polizia penitenziaria da Fratelli d’Italia”

“Una rissa tra detenuti nigeriani e albanesi, quasi da quanto si apprende un ‘normale’ regolamento di conti che degenera, con getti di olio bollente e bombolette di gas che esplodono, ferendo cinque agenti di polizia penitenziaria, due dei quali rischiano la vista da un occhio. Questo quanto accaduto ieri nel carcere di Sollicciano. L’ennesima riprova che senza un Cpr in Toscana certi elementi continuano a fare danni e a mettere a repentaglio la nostra sicurezza”. Lo dichiara il consigliere e coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia Jacopo Cellai.

“Ci vuole tolleranza zero chi continua a porre in essere comportamenti criminali e delinquenziali durante la detenzione. Espellere gli stranieri detenuti in Italia, per fare scontare loro la pena nelle carceri dei Paesi di origine, potrebbe già essere una soluzione, come anche prevedere la riapertura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari dove mettere i detenuti con problemi psichiatrici, sempre più numerosi, oggi presenti nel circuito detentivo ordinario”. Lo afferma Donato Capece, segretario generale nazionale del sindacato di polizia Sappe, e noi non possiamo che esprimere la massima solidarietà con gli agenti feriti e la assoluta consonanza di vedute su quanto serva fare per evitare che episodi come questi avvengano ancora e ancora, nella nostra città e nella nostra regione” aggiunge Cellai. (fdr)

Scroll to top of the page