Cassonetti a controllo digitale, Razzanelli (FI): “L’assessore Giorgio non risponde alla domanda su quanto ci siano costati. Di certo c’è che creano solo disagi agli utenti”

“Cumuli di rifiuti ammassati fuori dai cassonetti: questo il principale risultato ottenuto da questa amministrazione con la scelta di posizionare i cassonetti a controllo digitale (apribili con apposita chiavetta) al posto di quelli normali ad apertura manuale. Ma non basta: non solo il sistema non ha dato nessun risultato positivo, ma l’assessore Giorgio non ha risposto alla domanda su quanto la posa di questi cassonetti sia costata al Comune”. Lo dichiara il capogruppo di Forza Italia Mario Razzanelli dopo aver interrogato con un question time l’assessore all’ambiente.

“Tutto quel che è dato sapere è che attualmente sono 7.500 i cassonetti digitali, e 360 ancora dovranno essere posizionati. Da un precedente question time sappiamo che ciascun cassonetto costa alcune migliaia di euro, ne consegue che il costo complessivo supera i 40 milioni di euro.

Alla nostra richiesta che i cassonetti possano restare aperti, almeno finché il nuovo sistema non sarà a regime e tutti gli utenti siano dotati di chiavetta, in modo che i rifiuti, anche differenziati, vengano correttamente conferiti invece che abbandonati sui marciapiedi, abbiamo incassato un netto no dall’assessore” aggiunge Razzanelli.

“La conclusione è che i nuovi cassonetti non hanno portato alcun miglioramento ed hanno solo complicato la vita ai fiorentini con un dispendio finanziario enorme ed inutile” conclude Razzanelli. (fdr)

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