Bundu, Palagi e Galli: “Scuole assediate dalle comitive turistiche: alcune proposte per migliorare la situazione!”

I consiglieri di Sinistra Progetto Comune e l'esponente dell'associazione Progetto Firenze sulla situazione davanti alle scuole Vittorio Veneto e Pestalozzi

Fiumi di persone in rapido scorrimento in un senso o nell’altro di via di San Giuseppe, impediscono agli oltre 400 alunni delle due scuole di uscire con tranquillità e in sicurezza. Più volte nei vari sopralluoghi fatti dagli attivisti di Progetto Firenze, nel corso dell’anno – sottolineano i consiglieri di Sinistra Progetto Comune Antonella Bundu e Dmitrij Palagi e Grazia Gallli dell'associazione Progetto Firenze – abbiamo dovuto constatare l’inefficacia dei provvedimenti dell’amministrazione, dalla quale le famiglie afferenti alle due scuole si sentono comprensibilmente abbandonate.
Difficile dar loro torto, soprattutto a fronte del fatto che per alleviare almeno un po’ il problema basterebbe davvero poco, e nessuno ha ancora provveduto a farlo.
Venerdì scorso insieme ai consiglieri quartiere (https://www.comune.fi.it/comunicati-stampa/flash-mob-san-giuseppe) abbiamo circoscritto una piccola area intorno al portone della Vittorio Veneto, interdicendola con i nostri corpi al flusso delle comitive, pur senza ostruire la strada. In mano avevamo cartelli multilingua (cinese, inglese, tedesco e spagnolo) per spiegare ai turisti che lì ci sono le scuole e che ai bimbi va lasciato lo spazio per muoversi in sicurezza e tranquillità.
Un piccolo gesto, cui oltretutto i turisti hanno risposto con simpatia e approvazione, che ci ha permesso di sperimentare come nell’immediato le cose migliorerebbero già significativamente se, in attesa di una auspicabile regolamentazione dei flussi di comitive, l’Amministrazione provvedesse intanto a:
dotare la scuola di un paio di transenne e del permesso di posizionarle ai lati del portone per creare un area interdetta al passaggio e proteggere l’ingresso e l’uscita dei bimbi;
installare dei cartelli multilingua molto grandi ai due estremi di via di San Giuseppe, in modo da avvertire che sulla strada affacciano delle scuole e raccomandare di usare altri percorsi in corrispondenza dell’orario di ingresso e uscita dei bimbi dalle stesse;
installare dei pilomat temporizzati agli estremi della strada in modo da impedire il passaggio di auto e motorini (che continuano a ignorare il divieto).

Sperando di non dover attendere altri mesi prima di vedere segni concreti di attenzione alla difficile situazione delle scuole in Via di San Giuseppe, proveremo a chiederlo anche in Consiglio comunale, con una interrogazione – concludono Bundu, Palagi e Galli – depositata ieri mattina”. (s.spa.)

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