Bundu e Palagi (SPC): "Profughe e profughi nei centri estivi: al centro la guerra o la politica?"

"La Giunta ci invita a leggere gli atti più che la stampa: se solo scegliessero di parlare prima al Consiglio che alla stampa avremmo riconosciuto il valore dell'osservazione"

Queste le dichiarazioni di Antonella Bundu e Dmitrij Palagi - Sinistra Progetto Comune

"Non ci sono differenziazioni all'ingresso dei centri e dei servizi per chi scappa dalle guerre. Ci fa piacere averne avuto la conferma, dopo le notizie riportate dalla stampa su una particolare attenzione per le profughe e i profughi dall'Ucraina. La criminale invasione russa non cancella le violenze in altri contesti di conflitto.

Ci aveva stupito leggere sulla stampa locale alcune notizie che sembravano descrivere un'attenzione esclusiva del Comune di Firenze per alcune criticità, invece che di altre. L'Assessora ci ha rassicurato e la ringraziamo, sulla correttezza delle procedure.
Ha scelto di contestare la legittimità delle domande, purtroppo. Come se non fossimo in un Comune dove la politica di governo annuncia alla stampa le decisioni giorni prima che le delibere vengano rese accessibili (ricordiamo a titolo di esempio il regolamento di polizia urbana).

A noi sembrava fondamentale, anche in termini politici, che l'Amministrazione di Firenze avesse come priorità la spiegazione di come sull'accoglienza e la solidarietà non ci siano priorità "campiste" di politica internazionale, ma una generale attenzione ai diritti umani e alla dignità delle persone.
Peccato. Si poteva avere un'interlocuzione in positivo, invece si è preferita una polemica nervosa su un tema delicato". (fdr)

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