“Il bilancio 2019 del Comune di Firenze è un bilancio in continuità con quello degli anni passati. Si continua a combattere la lotta contro l'evasione fiscale per andare incontro a quel giusto concetto: pagare tutti, per pagare meno. E' un bilancio che risponde ai bisogni dei cittadini – sottolinea il presidente della Commissione Politiche sociali e della salute, sanità e servizi sociali Nicola Armentano – offrendo gli stessi servizi senza aumentare le tariffe, in nessun ambito. Solo così si crea giustizia sociale andando a combattere i “furbetti”.
“La tassa di soggiorno, una grande risorsa per la città, verrà messa ancora a disposizione della comunità per rendere la città più bella e cercherà di migliorare il trasporto pubblico locale. Sulla tassa di soggiorno mi piace ricordare ciò che abbiamo fatto anche nel bilancio precedente – ricorda il presidente Nicola Armentano – e cioè l'aver esentato coloro con disabilità che venivano a Firenze per motivi di salute o culturale. Un'attenzione che il Governo centrale pare aver dimenticato”.
“In questo bilancio – continua Nicola Armentano – non ci siamo dimenticati di nessuno. Abbiamo tenuto conto delle future generazioni così come anche sugli anziani dove la Società della Salute potrà e dovrà svolgere un ruolo fondamentale. La Società della Salute può svolgere questa funzione non solo per le azioni a supporto delle persone anziane ma anche per quelle azioni che vanno a creare benessere. In modo tale che si possa avere un unico centro che possa migliorare le azioni anche di questa amministrazione ed evitare così sovrapposizioni creando un reale coordinamento tra le forze in campo per la salute dei cittadini”.
“Mi auguro – conclude il presidente Nicola Armentano – che una delle future azioni possa essere la creazione di un portale dell'amministrazione sia per promuovere le buone pratiche sia per contrastare il bullismo e tutte le dipendenze. Questo per massimizzare le azioni di governance ed evitare duplicazioni delle progettualità. Anche su questo la regia unica, che può essere la Società della Salute, può dare il suo contributo”. (s.spa.)