Bieber (PD): "In via Bolognese sarà apposta una targa per ricordare la vicenda di Villa Triste"

"Si darà così applicazione a una mozione approvata nel 2015. Dopo il vincolo della Soprintendenza, un altro gesto che riconosce l'importanza storica di questo luogo della memoria della Resistenza"

"Grande soddisfazione per la notizia dataci oggi durante il Question Time dall'assessore alla toponomastica Andrea Vannucci: in via Bolognese sarà apposta una targa per ricordare la terribile vicenda di Villa Triste, l'edificio dove la banda Carità imprigionò e torturò gli antifascisti fiorentini. Si darà così applicazione alla mozione che presentammo insieme alla consigliera Cecilia Pezza e che fu approvata dal Consiglio comunale nel novembre 2015". Questa la dichiarazione del consigliere PD Leonardo Bieber, che aggiunge: "l'iter è stato complesso anche per la volontà espressa dai condomini dell'edificio di non apporre una targa.

Qualche giorno fa però è arrivata la notizia che, proprio su istanza dei proprietari dell'immobile è stato avviato nel 2016 e si è adesso concluso l'iter amministrativo per ottenere il vincolo dal Ministero dei Beni culturali come "bene di interesse culturale, particolarmente importante per la sua intima connessione con le vicende storiche e politiche della Nazione" e "ineliminabile testimonianza per la trasmissione alle nuove generazioni dei valori che il progresso oppose alla barbarie". Grazie al vincolo, i proprietari, in cambio di facilitazioni fiscali, dovranno far approvare dalla Soprintendenza la modifica degli ambienti, in particolare delle cantine, luogo delle tragiche torture, mentre, in caso di vendita, verrà riconosciuto un diritto di prelazione allo Stato".

"Si è quindi deciso di sistemare la targa sull'edificio di fronte, di proprietà del Ministero di Grazia e Giustizia. Dall'assessore abbiamo anche avuto conferma che vi saranno riportate le parole di Piero Calamandrei. Un gesto importante per ricordare un luogo fondamentale per la Resistenza di Firenze al nazifascismo a beneficio soprattutto delle nuove generazioni" conclude Bieber. (fdr)

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