Banda del tombino, Draghi e Cellai: "CPR nel territorio metropolitano, dal sindaco Nardella fino ad oggi solo vuote dichiarazioni"

"CPR: noi lo chiediamo da anni, ma ancora non amministriamo la città. Il sindaco Nardella, invece, da ormai quasi 10 anni sindaco di Firenze, ha collezionato negli anni dichiarazioni di disponibilità a trovare uno spazio nell'area metropolitana senza mai dare seguito a quanto annunciato. Di fronte all'ennesimo caso di criminalità ad opera di immigrati irregolari, ecco che Nardella si risveglia dal torpore per fare un nuovo annuncio. I fiorentini sono stufi: si facciano rapidamente delle proposte sull’area metropolitana di Firenze e si mettano a confronto con quelle delle altre città in modo da individuare la soluzione più adatta e realizzare finalmente il CPR della Toscana". Lo dichiarano i consiglieri del gruppo Fratelli d'Italia Alessandro Draghi e Jacopo Cellai.

"La banda del tombino non avrebbe neppure potuto cominciare ad agire, se il CPR ci fosse stato: si tratta infatti di cittadini di origine marocchina irregolari - aggiungono Draghi e Cellai -. Nardella smetta di prendere in giro i fiorentini. Noi ci siamo, oggi come ieri, per sostenerlo nella realizzazione del CPR. Ricordando che già nel dicembre 2017 il Consiglio comunale aveva approvato una mozione del centrodestra in questo senso, rimasta lettera morta". (fdr)
 

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