Balli (Presidente Q5), Buricchi (Capogruppo PD Q5), Ricci (Capogruppo IV Q5) e Trallori (Capogruppo Lista Nardella Q5) replicano a Sinistra Progetto Comune

“Leggiamo con rammarico il comunicato di SPC a firma Bundu, Palagi e Pizzolo, nel quale si riportano in maniera faziosa le dinamiche democratiche che hanno coinvolto taluni loro atti” dichiarano i capogruppo di maggioranza al Q5 Buricchi (PD), Ricci (Italia Viva) e Trallori (Lista Nardella) insieme al Presidente Balli. “Rammarico perché, al netto dei proclami di unità più volte proferiti anche in sedi ufficiali (le riunioni dei capigruppo), si è cercato di sollevare l’ennesima sterile polemica politica. Troviamo altresì inaccettabile l’allusione ad una “moral suasion” esercitata dal Presidente, come a voler negare la libertà di ogni singolo capogruppo di maggioranza. 

Sul metodo, ci permettiamo di sottolineare e ribadire come la richiesta di una comunicazione congiunta non fosse strumento idoneo alla discussione. Discussione sul tema Meccanotessile – proseguono Balli, Buricchi, Ricci e Trallori – che non abbiamo mai rifuggito, come dimostra, da ultimo, l’impegno del Presidente in sede di capigruppo ad aprire un dibattito nel corso del prossimo Consiglio in cui è prevista l’audizione dell’assessora all’urbanistica, con la competenza di definire nel prossimo piano operativo le funzioni di quell’area. Siamo rimasti dunque stupiti quando ieri, in apertura di Consiglio, è stato richiesto l’inserimento in ODG di una proposta di istituzione di una Consulta sul tema, che sovvertiva quanto accordato in capigruppo, ossia di rimandare la discussione. Nessun bavaglio a opposizioni e cittadini, quindi, ma semplicemente un’ordinata organizzazione dei lavori, nel pieno rispetto delle norme regolamentari. 

Spiace constatare – concludono Balli, Buricchi, Ricci, Trallori – come l’opposizione, anche in un momento di difficoltà quale è quello che stiamo vivendo, preferisca la politica del comunicato stampa di protesta (sterile) a quella della proposta e della collaborazione. La maggioranza, tuttavia, convinta che la Politica sia altrove, è là che si farà sempre trovare”. (s.spa.)

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