"Lunedì presenteremo interrogazione in Consiglio comunale"
"Il proprietario della macchina che, parcheggiata in mezzo alla strada, ha intralciato in piazza Cavalleggeri il traffico dei bus e dei mezzi di Alia, oltre che i mezzi di soccorso, per ore ed ore, merita di vedersi attribuito il conto dei danni causati alla collettività. - propongono il Capogruppo di Firenze riparte a sinistra, Tommaso Grassi e la Consigliera Donella Verdi - Tanto dovrebbe pagare, subito, senza deroghe, e fino all'ultimo centesimo."
"Non si può accettare che qualcuno lasci un'auto in divieto e che, per colpa sua, si blocchino tutti i bus del trasporto pubblico verso il centro storico. Per non parlare dei mezzi di emergenza come i vigili del fuoco: sarebbe stato impossibile passare. Speriamo che la Polizia Municipale abbia provveduto a contestare la sosta in divieto e che nelle prossime ore il Comune, ATAF e Alia procedano a denunciare per la sospensione del servizio pubblico il proprietario dell'auto" aggiungono gli esponenti dell'opposizione.
"Non possiamo accettare che si crei caos al trasporto pubblico, che si blocchi la città per l'inciviltà, l'egoismo e l'irresponsabilità di pochi, per fortuna pochissimi: il Comune però non può neppure permettersi di far trascorrere tre ore e mezzo senza far arrivare un carroattrezzi. La Polizia Municipale è intervenuta tempestivamente? Perché piuttosto che chiedere l'intervento di rimozione si è scelto di deviare il traffico? Tutti i carroattrezzi erano impegnati in altro? Tutte domande che insieme alla nostra richiesta di procedere con la denuncia, rivolgeremo in Consiglio lunedì alla giunta. Da un certo punto di vista questa lentezza è quasi peggio dell'infrazione" concludono. (fdr)