Aumento biglietto Ataf, Amato (Potere al Popolo): "L'amministrazione brancola nel buio sulle agevolazioni e sui nuovi abbonamenti dal 1 luglio"

"Incerte le tariffe degli abbonamenti per gli studenti e per residenti con Isee sotto 12,5 mila euro e al Numero Verde di Ataf non danno informazioni neppure sull'aumento del biglietto"

"A dieci giorni dall'annunciato aumento del biglietto per bus e tramvie l'amministrazione comunale brancola ancora nel buio sulle agevolazioni e sulle nuove tariffe degli abbonamenti, mentre dal Numero Verde dell'Ataf non danno informazioni neppure sull'aumento del biglietto, finchè non ci sarà l'ufficializzazione". E' sorpresa Miriam Amato, consigliera aderente a Potere al Popolo, dopo la risposta al suo question time da parte dell'assessore Giorgetti in Consiglio Comunale. "E' incredibile il ritardo e le incertezze del Comune, di Ataf e della Regione nel decidere e farci sapere delle nuove tariffe e dei costi degli abbonamenti: non si sa quale sarà il costo degli abbonamenti degli studenti, dei residenti con certificazione Isee inferiore ai 12.500 euro, e si dice che gli attuali biglietti cartacei saranno utilizzabili fino ad esaurimento, ma senza indicare una eventuale data limite di scadenza". "Probabilmente si rendono conto dell'impopolarità della scelta - incalza Amato - e dell'aumento delle tariffe senza il promesso miglioramento del servizio di trasporto pubblico, senza entrambe le tramvie in funzione, senza una tempestiva riorganizzazione delle linee degli autobus". "Anche la Regione stima che saranno il 60% degli utenti a usufruire delle agevolazioni - riferisce la consigliera - ma è una stima irrazionale perchè si basa su quella degli abbonamenti ferroviari e i pendolari del treno sono molto diversi dagli utenti degli autobus urbani". 

"Sono contraria all'aumento del biglietto e delle tariffe - conclude Amato - tanto che ho presentato tre mozioni in Consiglio ed è sorprendente che la commissione trasporti stia tardando e facendo slittare il loro esame: Il PD ha timore a parlare degli aumenti del biglietto?". (fdr)

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