Area ex Meccanò: degrado e microcriminalità. Roberto De Blasi (Capogruppo Movimento 5 Stelle): “Al posto della Pagoda e del giardino, occupazione abusiva del cantiere”

“Il cantiere è occupato da persone estranee allo stesso e risulta pertanto impossibile prevedere una data certa per la fine delle opere di riqualificazione”. Sono queste le parole sconfortanti dell’Assessore all’ambiente del Comune di Firenze Andrea Giorgio, interrogato oggi in Consiglio dal Capogruppo del Movimento 5 Stelle in Palazzo Vecchio, Roberto De Blasi in merito ai lavori di riqualificazione dell’Ara ex meccano alle Cascine.

“È ormai noto a tutti che il Parco delle Cascine è in mano alla criminalità, ma non ci aspettavamo una risposta simile” ha dichiarato l’ex candidato Sindaco del Movimento. “Sono trascorsi oltre tre anni dall’avvio dei lavori di riqualificazione che avrebbero dovuto dare nuovo lustro all’area verde del Parco delle Cascine ma ad oggi ancora nessuna data certa sulla fine dei lavori. Siamo certi che se fossero stati rispettati i tempi, parte del Parco sarebbe stata più illuminata e sicura per la cittadinanza. Una sconfitta della Giunta Nardella a danno della sicurezza dei cittadini.

I lavori inizialmente dovevano essere finiti a novembre 2020, poi a ottobre 2022 e infine al 30 settembre 2023, ma anche quest’ultima scadenza non sarà rispettata e l’assessore Giorgio non ha saputo fornire altre date. Visti i ritardi accumulati e il mancato controllo del cantiere da parte della ditta esecutrice ci saremmo poi aspettati che l’Amministrazione applicasse quanto meno delle penali o fermasse i pagamenti a favore della ditta. Ad oggi – conclude De Blasi – apprendiamo dall’assessore che non solo non sono state applicate sanzioni pecuniarie, ma la ditta ha già ricevuto quasi 500mila euro e l’unico onere imposto dal Comune è di dotare il cantiere di un impianto di videosorveglianza”. (s.spa.)

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