Queste le dichiarazioni del consigliere Antonio Montelatici (Lega)
"Durante la cosiddetta fase 1 ci era stato risposto, dall'allora Vicesindaca Cristina Giachi, che i container affittati e collocati in viale Guidoni rappresentavano una misura cautelare, per evitare di ritrovarsi all'ultimo con una situazione di emergenza, e per contribuire a lenire la situazione nazionale di ricoveri e infezioni.
Ieri, invece, nelle commissioni 8 e 4 in congiunta, è stato detto che l'Amministrazione non sta avanzando alcuna richiesta analoga, per cui non si sta prendendo in considerazione neanche l'ipotesi di un villaggio Covid-19. Comunque a differenza dell’altra volta, la responsabile della Protezione Civile ha affermato: “siamo pronti ad intervenire a livello logistico”.
Avevamo contestato la decisione di qualche mese fa, quindi possiamo dirci soddisfatti del fatto che si stia andando in una diversa direzione, fatta di scenari attenti anche a trasmettere messaggi differenti da quelli di uno stato di emergenza: messaggi che non sottovalutino la gravità della fase e, al contempo, non rischino di far slittare tutto in una paura paralizzante.
Non che sia facile trovare un equilibrio tra le diverse necessità, ma quando ci siamo permessi di sollevare dei dubbi, visto anche l’elevato costo, ci è stato detto che eravamo degli irresponsabili, quasi dei sabotatori interni in tempi di guerra. Oggi, invece, apprendiamo che i dubbi sull'utilità di quell'operazione erano, quantomeno, fondati.
Che dire, sarà il cambio di giunta o forse si sono resi conto di aver speso inutilmente i soldi dei contribuenti?". (fdr)