Andrea Asciuti (Gruppo Misto): “È la seconda volta che Draghi mi caccia dall’opposizione. Forse non si è accorto che me ne sono andato già via nel 2021”

Queste le dichiarazioni di Andrea Asciuti, consigliere del Gruppo Misto

“Ah, Ah, Ah. È la seconda volta che Alessandro Draghi mi “caccia dalle opposizioni” in pochi mesi, prima da una chat e, dopo ieri, con una sua personale dichiarazione. Forse si dimentica che il sottoscritto ha chiuso il rapporto con le opposizioni il 28 luglio 2021 quando sono stato isolato proprio dalle opposizioni per le mie dichiarazioni contro il green pass. Capisco che le mie 300 preferenze fanno gola a tutti ma la politica è fatta di idee, visioni ed onestà con gli elettori.
Gli addetti ai lavori sono consapevoli che le voci del bilancio sono estremamente vincolate, inoltre come ho dichiarato in aula ho evidenziato gli aspetti positivi (Firenze mantiene le tasse locali più basse d’Italia) e negativi del bilancio, per il resto mi preoccuperei, se fossi in lui, dei silenzi sulla Multiutility, il silenzio sulla chiusura di Radio Studio 54 di Gheri Guido, sull’azzeramento delle risorse per gli alloggi popolari da parte del governo (il comune di Firenze si è sostituito con un finanziamento di 7 milioni di Euro), di essere più incisivo nei confronti dello Stato per la vendita degli immobili storici nella nostra città e di sollecitare il governo sul tema della sicurezza in tutte le città italiane. Il Comune di Firenze sta facendo la sua parte con il bando per l’assunzione di 200 agenti della municipale e l’impiego degli steward ma il governo che cosa aspetta ad assumere 10000 agenti in tutte le città italiane? Sui limiti della velocità a 30 Km/h devono prendersela con l’Unione Europea. È finito il tempo dello scaricabarile sull’altra fazione politica. Inoltre lasciamo perdere le figuracce del governo Meloni in politica internazionale e sulle farine alimentari con gli insetti; il silenzio sul sottoattraversamento TAV a Firenze, aspetto anche l’abrogazione delle unioni civili alla base di tutta la teoria gender, dovranno a breve rispondere agli elettori”. (s.spa.)

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