Alessandro Draghi: “Nardella e Oliviero Toscani, le sexy influencer si accettano ma non la Venere vestita”

Fratelli d’Italia: “Mero attacco pretestuoso al Governo da parte del Sindaco”

“Sui gusti stilistici del vestiario, sull’estetica dell’immagine non discuto, nemmeno sui pareri in merito all’efficacia della pubblicità, ognuno farà le sue considerazioni, anche a posteriori. Ci tengo a ricordare invece al Sindaco Nardella e al sempreverde provocatore Oliviero Toscani – spiega il capogruppo di Fratelli d’Italia Alessandro Draghi – che quando due sexy influencer a ottobre scorso si fecero fotografare in abbigliamento succinto per sfruttare l’immagine della Venere, essi tacquero.

È infatti ridicolo che oggi si critichi l’idea del Ministero del Turismo, perché la Venere venga vestita.

Gli uffizi recentemente hanno fatto un accordo remunerativo con una famosa marca svizzera per permettere la creazione di un orologio con sfondo la Venere stessa. Non è sfruttamento anche questo?

Se i nostri musei consentono l’utilizzo delle nostro opere d’arte per accrescere gli introiti in cambio di pubblicità o merchandising “decente” non ci trovo nulla di male.

Invece – conclude Alessandro Draghi – considero l’affondo sulla campagna internazionale di promozione turistica un pretesto per andare contro l’iniziativa governativa”. (s.spa.)

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