Alessandro Draghi: “Carabinieri accasermati senza green pass cacciati dalle loro camere! Mentre in Polizia è un diritto permanere nella camere senza green pass”

Il capogruppo di Fratelli d’Italia: “In Toscana messo nero su bianco la perdita dello status di accasermato”

“Pieno sostengo al nuovo sindacato dei Carabinieri – spiega il capogruppo di Fratelli d’Italia Alessandro Draghi – che sta registrando diverse segnalazioni, provenienti da diverse zone d’Italia ove il personale accasermato in ferma volontaria senza green pass, che occupa tra l’altro camere dove hanno anche trasferito la residenza anagrafica, viene fatto sloggiare costringendolo a cercare una nuova sistemazione alloggiativa. Il Comando di Firenze e della Legione Toscana ha chiaramente ordinato nell’apposito “Documento di Valutazione dei rischi” emanato ieri che “Il personale privo del green pass perde il diritto all’accasermato se strumentale all’attività lavorativa”. Invece, in Polizia – prosegue Draghi sostenendo un documento dei Carabinieri – la linea intrapresa è stata quella di considerare la camere dei poliziotti non come luoghi di lavoro ma come fruizione di un servizio come potrebbe essere una foresteria, l’infermeria, l’ufficio denunce, ecc. ecc. alla stregua del cittadino comune. La Questura di Pisa per esempio, ha esplicitamente messo nero su bianco questa interpretazione e, comunque, nessun poliziotto in nessuna zona d’Italia ci risulta sia stato cacciato dagli alloggi di servizio collettivi come invece sta avvenendo nell’Arma dei Carabinieri”.

“I militari celibi in ferma, e/o accasermati a qualsiasi titolo in alloggio di servizio collettivo – aggiunge il capogruppo di Fratelli d’Italia – non possono farlo.

La situazione attuale, quindi, è che il cittadino senza green pass può entrare nelle caserme dei Carabinieri per fare denuncia e altro, mentre il carabiniere senza green pass viene tenuto fuori dai propri alloggi.

In ultimo, sottolineo una ulteriore anomalia giuridica: l’art. 331 del regolamento generale dell’Arma impone l’obbligo di pernottare in caserma da parte dei carabinieri in ferma volontaria. Oggi, come hanno potuto leggere i carabinieri nel documento di valutazione dei rischi della Legione Carabinieri Toscana – conclude il capogruppo di Fratelli d’Italia Alessandro Draghi – è considerato un diritto e non più un obbligo quello di pernottare in caserma”. (s.spa.)

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