Alessandro Draghi (Capogruppo Fratelli d’Italia): “Nardella e la burocrazia. Chi è causa del suo mal pianga sé stesso”

“Fa tenerezza leggere sulla stampa che il Sindaco Nardella si lamenti della burocrazia: nei governi che si sono succeduti dal 2011 a tre mesi fa, il suo schieramento politico ha sempre seduto nel tavolo riunioni di Palazzo Chigi e dalla fine della seconda guerra mondiale governa regione e Comune di Firenze.
Indubbiamente, su questo aspetto – spiega il capogruppo di Fratelli d’Italia Alessandro Draghi – mi trovo d’accordo con lui, la burocrazia va affrontata, minimizzata con risposte e provvedimenti adeguati.
Rincresce tuttavia che il primo cittadino di Firenze abbia ricordato questo problema solo parlando delle obbrobriose catenarie che abbruttiranno il percorso della V.a.c.s. tra Piazza della Libertà e Via Cavour. Nardella, nel 2021, andò a Napoli per supervisionare i nuovi mezzi della tramvia a batterie, che avrebbero almeno evitato un ulteriore deturpamento del centro storico. I mezzi non sono stati omologati ed infatti il centro Unesco vedrà mezzi della tramvia che andranno avanti ancora grazie ai pali ed ai fili della corrente. Colpa della burocrazia se non sono stati ancora levati i pali in Piazza della Stazione, oppure è colpa dell’inerzia dell’amministrazione comunale?
Lunedì, in Consiglio comunale, voteremo sulla proposta di modifica del regolamento di Polizia Urbana per evitare che i negozianti appendano la merce sopra la facciata dei palazzi; ritengo sia giusto che si lavori persino per ridurre e semplificare i regolamenti però, quando si parla di burocrazia – conclude il capogruppo di Fratelli d’Italia Alessandro Draghi – ricordiamoci dei cittadini e degli esercenti che lottano contro di essa tutti i giorni, e non esterniamo solo quando gli uffici tecnici comunali sono in difficoltà a predisporre un progetto obsoleto e osceno”. (s.spa.)

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