Al via il progetto Pollicino.Zero. Laura Sparavigna (Presidente Commissione Istruzione, Lavoro e Formazione): “Un sostegno alle famiglie e una cura verso i più piccoli in attesa delle linee guide nazionali per ripartire”

“Un progetto importante quello che è stato fatto partire la scorsa settimana dall’amministrazione comunale per avvicinare i bambini, che sono i nostri cittadini più piccoli a sperimentare una forma di quotidianità che va al di là della dimensione digitale alla quale siamo stati costretti negli ultimi 60 giorni. Il giudizio non può che essere positivo – sottolinea la presidente della Commissione Istruzione, Lavoro e Formazione Laura Sparavigna – perché è un primo “step” e che punta a re-insegnare una nuova socialità ai più piccoli.

E’ un’attività completamente nuova ed un aiuto alle famiglie, come ci ha spiegato in Consiglio comunale l’assessora all’educazione Sara Funaro, ed è una sperimentazione del progetto Pollicino Verde che il Comune di Firenze portando avanti. Il nuovo progetto si svolge presso il parco di Villa Favard, l’area Pettini Burresi, il Parco di Rusciano, il parco di Villa Vogel, il Parco di Villa Strozzi, il parco di San Donato, il parco don Forconi ed il giardino dell’Orticoltura. Delle educatrici sono presenti sia al mattino che al pomeriggio, aiutate da personale volontario che fanno capo alla protezione civile, e svolgono un’attività di accoglienza, accompagnamento e orientamento verso quelle che sono l’educazione all’aperto e l’educazione all’ambiente. Un aiuto concreto per i più piccoli. Un primo bilancio ha dato buoni risultati anche se alcuni parchi non sembrano così fruibili da parte di tutti i genitori.

Occorre che il servizio Pollicino.Zero sia distribuito in maniera equa su tutto il territorio comunale cosicché sia accessibile e fruibile da tutte le famiglie – conclude la presidente della Commissione Istruzione, Lavoro e Formazione – e questo ci sottopone a variazioni in corso d’opera in una situazione imprevedibile. Seguiremo con attenzione, come Commissione, i report che arriveranno dalle professionalità presenti e che stanno lavorando a questo progetto, dalle famiglie ed anche dai piccoli utenti e saremo parte attiva per migliorare ulteriormente i servizi di assistenza alle famiglie e di educazione ai minori in attesa di indicazioni a livello nazionale”. (s.spa.)

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