Registrazione al portale SAS. Del Re (FD): “Tra il difetto di comunicazione e la mancata adesione dei cittadini, ad oggi solo 70.000 registrazioni. Perché non è stato usato l’alert system per avvisare i cittadini di questa importante scadenza?”

Queste le dichiarazioni della capogruppo di Firenze Democratica, Cecilia Del Re: 

“Con una interrogazione, abbiamo chiesto quando fosse stato utilizzato l’alert system nello scorso mandato, e nella risposta ricevuta mancava ogni riferimento alla telefonata ricevuta dai cittadini nel settembre 2023 dall’allora assessora alla scuola, Sara Funaro, che informava del giorno in cui la scuola sarebbe ripartita.

Abbiamo allora presentato una nuova interrogazione per sapere come mai nella risposta ricevuta mancasse tale telefonata tra quelle indicate e quanto fosse costata, ma la risposta è stata evasiva: per quella telefonata sarebbe stato usato un sistema nuovo e quindi non era neppure possibile stabilire il costo perché il sistema non lo avrebbe registrato. Non si dice poi chi abbia dato l’ordine di servizio. 

Orbene, appare evidente che tutti i cittadini sono ben consapevoli della data in cui a settembre riparte la scuola (anche solo per le relazioni sociali nelle quali le famiglie e i bambini vivono, oltreché per gli avvisi diramati dalla scuola e poi riportati anche sui giornali), mentre appare assolutamente evidente come un sistema nuovo come quello varato dalla giunta comunale a dicembre 2024 per le politiche della sosta - e che impone un obbligo di registrazione a carico di ogni cittadino che possieda un’auto - necessitasse di essere comunicato con ogni mezzo possibile, specie alle persone più anziane che non usano i social, anche perché alla mancata registrazione della propria auto sul portale sas scatta la multa in caso di controllo.

Questo sistema - peraltro contestabile perché introduce un nuovo obbligo a cui fa scattare una sanzione senza che l’obbligo sia stato oggetto di una modifica del regolamento comunale in materia - non è invece stato oggetto di specifiche campagne di comunicazione dell’amministrazione comunale, neppure sui giornali - dove invece anche in questi giorni vediamo acquistati spazi per altre campagne -, anche perché purtroppo appare evidente che le spese di comunicazione dell’amministrazione comunale siano investite a scopo di promozione dei politici piuttosto che avere come obiettivo la comunicazione di notizie importanti che devono arrivare ai cittadini per consentire loro di vivere al meglio in città. E ciò, in piena continuità con quella campagna di fine mandato, con cui sono state spese ingenti risorse pubbliche in azioni che apparivano più come propaganda che una comunicazione istituzione di fine mandato (come tante altre avevamo visto). 

Ciò detto, ci auguriamo che in questo mese di proroga concesso per la registrazione sul portale - che oggi l’assessore alla mobilità ha annunciato in aula - l’amministrazione voglia dare maggiori informazioni alla popolazione di Firenze sull’obbligo di registrazione al portale sas per non far cadere i cittadini nelle incombenti sanzioni in caso di omessa registrazione.

Ci è stato altresì confermato che la multa elevata - per la mancata registrazione - dovrà essere impugnata nelle vie ordinarie, anche se il residente può agevolmente dimostrare che l’auto era parcheggiata nella sua zona di residenza, ma aveva omesso la registrazione.

Ci pare un sistema che non mette il cittadino al centro, e che chiede ai cittadini maggiori risorse a fronte di nessun incremento del servizio di trasporto pubblico. Che è ciò su cui l’amministrazione pubblica dovrebbe prioritariamente impegnarsi per garantire a tutti il diritto alla mobilità e politiche per una città più giusta e sostenibile”. (s.spa.)

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