Per il Comune di Firenze ha partecipato il consigliere Marco Colangelo (PD)
Ieri, domenica 8 luglio alle 10 del mattino si è tenuta l'annuale commemorazione dei caduti di Monte Giovi, in occasione del 69° Raduno dei Partigiani e dei Giovani. La manifestazione ha coinvolto i Comuni di Pontassieve, Borgo San Lorenzo, Dicomano, Firenze, Pelago, Rufina, Vicchio, la Città Metropolitana di Firenze, l’Unione Montana del Mugello, la Regione Toscana. Il Raduno è stato promosso in collaborazione dall’ANPI e dall’Istituto Storico Toscano della resistenza. Su delega del Sindaco era presente per il Comune di Firenze il Consigliere Marco Colangelo. L’edizione di questo anno ha voluto far conoscere la storia di Luciano Celli, che nel febbraio del 1944, appena 17enne decise di unirsi ai partigiani che presidiavano in quel periodo il territorio di Monte Giovi. All’alba del 16 aprile 1944 il giovane Celli perse la vita falciato dalle mitragliatrici della Guardia Nazionale Repubblichina. Ad un sentiero del monte è stato assegnato il suo nome. Alla Faggeta di Monte Giovi, si sono ritrovati tutti i gonfaloni dei Comuni partecipanti, sono state deposte delle corone in memoria dei caduti. Sono intervenuti per la cerimonia di rito, oltre al Consigliere Colangelo, Monica Marini, Sindaco del Comune di Pontassieve; Leonardo Bianchi, dell’Istituto Storico della resistenza; Roberto Franchini, della Segreteria Provinciale ANPI Firenze ed Eugenio Giani, Presidente del Consiglio regionale Toscano. (fdr)
