Monastero fondato nel 1300, sede della Manifattura di Tabacchi nell’800, centro di ricovero per gli sfollati a metà del ‘900, poi acquistato dal demanio negli anni ‘80 per farci una caserma ma subito dopo ritenuto non adatto e abbandonato.
Diventerà un centro di formazione e avviamento alla professione, uno spazio di 3.400 metri quadri per una scuola (d'arte o restauro o di musica, danza, design), una ludoteca, un museo che ripercorrerà la storia di Sant'Orsola, laboratori per artisti, artigiani e start upper, una biblioteca, spazi per mostre ed eventi e chiostri aperti alla cittadinanza. Previsti poi spazi per negozi (350 metri quadri), ristoranti/bar (528 metri quadri) e una foresteria. Sarà rinnovato anche il parcheggio esistente dal quale dovrebbero risultare circa 50 posti auto per gli utilizzatori del complesso e per i residenti.