De Blasi e Masi (MoVimento 5 Stelle) e Benassai (MoVimento 5 Stelle Q1): "Al Consiglio di Quartiere 1 svoltosi ieri solita assenza di risposte da parte dell’Amministrazione alle richieste dei residenti"

"Si è svolto ieri nella sala delle Leopoldine in piazza Tasso il Consiglio di Quartiere 1 aperto alla cittadinanza. Argomento principale trattato, la possibilità di realizzare parcheggi interrati nel centro storico, in particolare in piazza del Cestello ma anche a Porta Romana e in Via dei Renai. L’incontro è stata però anche l’occasione per il Presidente del Quartiere 1 Maurizio Sguanci e l’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti, di ascoltare gli oltre cento cittadini residenti presenti sulle maggiori problematiche che vivono ogni giorno, in primis la sicurezza, il turismo di massa, le difficoltà di parcheggio, la sosta selvaggia delle auto nella Ztl, i marciapiedi impraticabili e le piste ciclabili. Dispiace constatare – esordiscono il Capogruppo Roberto De Blasi, il consigliere Lorenzo Masi in Consiglio Comunale e il consigliere del Quartiere 1 Luigi Benassai - che i problemi evidenziati dai residenti non solo sono sempre gli stessi ma le criticità lamentate sono sotto gli occhi di tutti. Ci chiediamo come sia possibile da parte dell’Amministrazione Comunale proseguire con questo atteggiamento di miopia e mancanza di visione politica nei confronti del nostro centro storico. La cittadinanza si sente abbandonata a se stessa perché il Comune non ascolta le reali necessità di chi abita e vive quotidianamente i problemi del centro".

"Per quanto riguarda poi il parcheggio in piazza del Cestello - sottolinea Masi - le indicazioni ricevute dagli amministratori presenti sono state poche e confuse. Ci aspettavamo qualcosa di più concreto, un progetto di massima e capire in particolar modo chi intende l'Amministrazione per fruitori pertinenziali considerando che in centro il numero di residenti sta purtroppo diminuendo".

"Ci auguriamo – concludono i consiglieri - che questi confronti possano esserci più frequentemente, in modo da sensibilizzare chi amministra la città e, in questo caso, il Quartiere 1 ad essere più consapevoli dei reali problemi della città".

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