Santa Rosa e San Giovanni di Dio, verso il recupero di due importanti strutture sanitarie

I lavori, per un investimento complessivo di 24 milioni, sono previsti in un arco temporale che va dal 2018 al 2022

Un grande progetto di ristrutturazione che coinvolgerà due realtà sanitarie come il presidio di Santa Rosa e l’ex ospedale di San Giovanni di Dio in Borgo Ognissanti, per una spesa importante di circa 24 milioni di euro e l’obbiettivo dichiarato di potenziare, da una parte una realtà consolidata e radicata sul territorio come il presidio di Santa Rosa e dall’altra, una struttura come l’ex ospedale di Borgo Ognissanti che negli ultimi decenni ha perso quasi completamente la sua funzione e dovrà essere recuperato. I lavori, di prossimo inizio, vedranno diverse tappe di realizzo e si concluderanno tra il 2019 e l’estate del 2022. Vediamo nel dettaglio come cambieranno le due realtà: 

Il presidio di Santa Rosa sarà sottoposto a lavori di manutenzione straordinaria, bonifica amianto, ristrutturazione delle pavimentazione, ristrutturazione degli spazi generali, ristrutturazione del poliambulatorio e di tutti i presidi già presenti, oltre alla creazione di un Polo di Medicina Sportiva, di spazi per la SMA (salute mentale adulti), di una nuova ala per il SERD e di nuovi spazi per le associazioni cittadine che si occupano di tematiche correlate alla salute. Le attività di manutenzione sono già state avviate e si concluderanno entro febbraio 2019. Altri lavori inizieranno nel maggio 2019 e si concluderanno nel maggio 2020. I lavori per il polo medico sportivo e gli spazi associativi, si concluderanno nel 2021, quelli per il SERD, la SMA e la ristrutturazione del poliambulatorio, nell'agosto 2022. L’importo previsto è di 8 milioni e 70.000 euro.

L’ex ospedale San Giovanni di Dio in Borgo Ognissanti sarà completamente recuperato, ristrutturato e destinato a nuove funzioni, che prevedranno studi medici, uffici amministrativi, spazi per associazioni e la nuova sede dell’ l’assessorato al diritto alla salute, welfare e sport della Regione Toscana, oltre a strutture residenziali per la psichiatria a medio-bassa complessità. I lavori sull’esterno del complesso sono previsti per l’estate del 2019 e da completarsi nella primavera del 2020, mentre i lavori interni dall’inizio del 2020 fino alla primavera del 2022. Costo previsto circa 14 milioni.

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