Rigenerazione urbana del complesso di San Salvi

Mercoledì 10 gennaio incontro conclusivo del percorso partecipativo per la rinascita di quattro padiglioni

Studentato, social housing, attività di interesse sociale, culturale, ricreativo e punti di aggregazione giovanile, ma anche spazi per start up e coworking, servizi di sostegno ad anziani e famiglie e recupero delle aree verdi con riconnessione ai parchi circostanti e percorsi pedonali e ciclabili.

Sono le funzioni proposte dal Comune di Firenze per il complesso di San Salvi e che sono al centro del percorso di partecipazione finanziato dalla Regione Toscana come momento di ascolto e confronto con i cittadini interessati, in modo da arrivare a delineare un progetto condiviso e funzionale per tutti.

L' intervento è oggetto di sovvenzioni a valere sul PR FSE+ 2021-2027

Dopo l’ascolto dei pubblici interni, partono ora gli appuntamenti pubblici fino al 10 gennaio 2024 per arrivare poi alla presentazione pubblica dei risultati. 

Gli incontri sono iniziati sabato 11 novembre con un sopralluogo collettivo all’area, in programma dalle 9.30 alle 12.30 (appuntamento al cancello di San Salvi alle 9.30). Gli altri appuntamenti:

  • giovedì 16 novembre Laboratorio partecipativo ‘Spazi aperti e connessioni urbane’, in programma dalle 17.30 alle 19.30 al Quartiere 2 in piazza Leon Battista Alberti;
  • sabato 2 dicembre dalle 9.30 alle 12.30 il laboratorio partecipativo ‘Gli edifici, le funzioni e l’uso al Quartiere 2 in piazza Leon Battista Alberti;
  • mercoledì 10 gennaio 2024, sempre presso la sede del Quartiere 2, dalle 17.30 alle 19.30 si terrà l’incontro conclusivo del percorso partecipativo.  

Il progetto di riqualificazione del complesso di San Salvi riguarda i padiglioni 33-34-35 per 5mila mq e il padiglione 37 per mille mq, oltre alle aree verdi di pertinenza. Le funzioni da collocare riguardano: studentato, social housing, attività di interesse sociale, culturale, ricreativo e punti di aggregazioni giovanile (in particolare nel padiglione 37), servizi per la comunità (ad esempio spazi per start up e coworking nelle ali alle estremità dei padiglioni 33 e 35, servizi di sostegno ad anziani e famiglie), coinvolgimento del partenariato locale, riconnessione delle aree esterne con gli altri parchi cittadini. Per quanto riguarda le aree esterne di pertinenza degli immobili, si prevede il recupero a servizio delle funzioni contenute nei padiglioni. La riconnessione con i parchi circostanti prevede percorsi pedonali e ciclabili. Per quanto riguarda nello specifico il padiglione 37, sarà realizzata una demolizione parziale con ricostruzione. Sulla parete nord è presente il murale, realizzato nel 1978 dai ragazzi della brigata Boschi in collaborazione con i pazienti, che si ipotizza di restaurare recuperando l'ala su cui è collocato. In sostanza si procederà a una parziale demolizione del fabbricato e ad una ricostruzione con medesimi volumi.

Gli appuntamenti sono aperti alla cittadinanza; la partecipazione è libera, ma è consigliata la registrazione al link in calce

In parallelo allo svolgimento del percorso è disponibile un questionario on line per raccogliere opinioni e indicazioni, anche da parte di chi non avrà la possibilità di partecipare agli incontri previsti o vorrà dare un contributo dopo gli incontri pubblici.

Tale iniziativa si inserisce nell'ambito di Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l'autonomia dei giovani. Tutte le informazioni, le immagini e i report degli incontri sono disponibili sul sito della Regione  OpenToscana.

Scroll to top of the page