La morte di Silvano Sarti

La lezione di vita di un partigiano che non ha mai cessato di battersi per la libertà e la giustizia sociale. Camera ardente in Sala d’Arme. Domenica 27, ore 9.30, funerale laico sull’Arengario di Palazzo Vecchio

Firenze saluta il compagno partigiano 'Pillo', Silvano Sarti, che ci ha appena lasciato. Silvano è stato per tantissimi anni presidente provinciale dell’ANPI e a lui e ai suoi compagni va la nostra gratitudine per averci restituito la libertà e la dignità, dopo l'oppressione della dittatura e le macerie fisiche e morali della guerra. Ai tanti studenti che lo hanno incontrato in tutti questi anni, a tutti coloro che lo hanno ascoltato e che ci hanno discusso resterà il ricordo incancellabile della sua energia e della sua combattività.

Cercava il contatto diretto Silvano. Ne aveva proprio bisogno e spesso stringeva le mani dei suoi interlocutori senza più lasciarle. E anche se le sue mani ultimamente erano tanto fredde ci sentivi scorrere  dentro tutta la voglia di comunicare, di trasmettere il senso delle esperienze vissute. Silvano Sarti disponeva di una grande dono, la capacità di documentare e raccontare corroborata dalla passione e dalla tensione emotiva. Quando la trasmissione della memoria è nutrita dalle emozioni si incide nell’animo di chi ascolta con una profondità che nessun libro, nessun convegno scientifico, nessuna cerimonia ufficiale sarà mai in grado di eguagliare.   

Ciao 'Pillo', le tue parole sferzanti, il tuo sguardo affettuoso e tagliente, la tua lezione di vita ci accompagnino sempre come una preghiera laica, aiutandoci a lottare per difendere e rafforzare quello che la tua generazione ha conquistato e che, ingenerosamente e anche ingenuamente, abbiamo dato troppo per scontato.

Camera ardente in Sala d’Arme, venerdì, dalle 16 alle 19, sabato, dalle 9 alle 19.

Domenica 27, ore 9.30, funerale laico sull’Arengario di Palazzo Vecchio.  La commemorazione pubblica, che si svolgerà alla presenza del Gonfalone della città di Firenze, si aprirà con lo squillo delle chiarine. A seguire interverranno la vicepresidente dell’Anpi Vania Bagni, il sindaco Dario Nardella, il vicepresidente dell'Associazione nazionale partigiani Emilio Ricci, la segretaria generale della Camera del lavoro di Firenze Paola Galgani, il segretario generale della Fiom Cgil di Firenze Daniele Calosi, la presidente nazionale dell’Arci Francesca Chiavacci e il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani. Gli interventi saranno intervallati da alcune canzoni partigiane: i Fratelli Rossi intoneranno la canzone “Insorgiamo”, Train de vie canteranno “Le stelle sui tetti di Firenze” e I fiati sprecati proporranno “Bella Ciao”. La cerimonia si chiuderà con lo squillo delle chiarine.

(foto: fonte la Repubblica; Controradio)

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