La Caserma Perotti sarà il ‘Federal Building’ delle amministrazioni statali

Firmato l’accordo tra Comune di Firenze e Agenzia del Demanio per la riqualificazione del complesso che diventa polo a servizio della città

Un grande intervento di rigenerazione urbana che porterà alla trasformazione della caserma Perotti  in un ‘Federal Building delle amministrazioni statali della città di Firenze’. È l’obiettivo dell’accordo tra Comune di Firenze e Agenzia del Demanio. Il protocollo ha avuto il via libera della giunta di Palazzo Vecchio.

Un’operazione di riuso per dare nuova vita al complesso contribuendo a razionalizzare le funzioni delle amministrazioni statali e a valorizzare l’intera zona con l’integrazione della struttura nel contesto urbano. L’attuazione avverrà attraverso un concorso di progettazione che sarà promosso dall’Agenzia del Demanio.

L’accordo di oggi rientra nell’intesa dell’aprile 2014 tra Agenzia del Demanio, ministero della Difesa e Comune di Firenze per la valorizzazione di alcuni immobili militari, tra i quali appunto la caserma Perotti. La struttura mantiene la destinazione a servizio pubblico, per realizzare operazioni di razionalizzazione e riduzione della spesa pubblica delle amministrazioni statali centrali. Una parte del complesso rimarrà nella disponibilità del ministero della Difesa.

La Perotti sarà oggetto di una iniziativa di rigenerazione urbana per ospitare nuove funzioni, concentrando in un'unica sede un elevato numero di uffici pubblici della città e ottimizzando gli spazi utilizzati dalle amministrazioni. In questo scenario, il Federal Building è un modello vincente, perché consente il raggiungimento di importanti obiettivi economici, ed è al contempo uno strumento di sviluppo urbanistico, che punta al rilancio di intere aree cittadine e alla rivitalizzazione del territorio circostante. In questa prospettiva, l’Agenzia del Demanio ha già finanziato la realizzazione di analisi conoscitive e, entro fine anno, pubblicherà un bando per la progettazione dell’intervento di rigenerazione, che si svilupperà in due gradi: il primo per la predisposizione di un masterplan sull’intera caserma, il secondo per il progetto di fattibilità tecnico-economica della parte attualmente nella disponibilità dell’Agenzia del Demanio, con un investimento complessivo di circa 1 milione e 750 mila euro. L’operazione, nel suo complesso, mira ad abbattere circa i due terzi della spesa totale per locazioni passive nella città di Firenze, arrivando ad un risparmio di quasi 5 milioni di euro annui per le casse dello Stato

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