"Io non rischio", a Firenze l'appuntamento con le buone pratiche della protezione civile

Il 15 e 16 ottobre la campagna di comunicazione nazionale animerà tre luoghi della città

Il 15 e 16 ottobre, in contemporanea con le altre città italiane, torna a Firenze "Io non rischio", la campagna di comunicazione nazionale sulle buone pratiche di protezione civile.
L'iniziativa promuove la conoscenza, la consapevolezza e le buone pratiche di autoprotezione dei cittadini, cioè i comportamenti corretti da mettere in atto in caso di situazioni critiche o calamità naturali, in particolare terremoto o alluvione.

Nella nostra città l'appuntamento è in via dei Rastrelli, al centro commerciale San Donato, sabato 15 e domenica 16 dalle 9 alle 18;
piazza Gino Bartali, al centro commerciale Gavinana, sabato 15 dalle 9.30 alle 17 e domenica 16 dalle 9.30 alle 13;
piazza Acciaioli, al Galluzzo, sabato 15 e domenica 16 dalle 9 alle 18.

Oltre al punto informativo, anche quest’anno i volontari invitano i fiorentini ad un appuntamento speciale: sarà possibile partecipare alla piazza digitale su Facebook o seguendo l’hashtag #ionorischio2022 sui maggiori social.

La due giorni ha l’obiettivo di diffondere la cultura della prevenzione e la conoscenza delle buone pratiche di protezione civile accrescendo al contempo la consapevolezza dei rischi naturali presenti sul nostro territorio.

Fondamentale per la campagna è il ruolo attivo dei cittadini che potranno informarsi e confrontarsi nelle piazze, fisiche e digitali, con l’ausilio di contenuti interattivi e dirette streaming sui social media. Un'importante occasione per fornire spunti e approfondimenti sui rischi e sui comportamenti utili da adottare per proteggere se stessi e l’ambiente in cui si vive.

"Io non rischio" è promossa dal Dipartimento della Protezione Civile con Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze), Ingv (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), Reluis (Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica), Fondazione Cima (Centro Internazionale in Monitoraggio Ambientale), Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani).

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