Il recupero di piazzetta del Giglio

Completato l'intervento di riqualificazione della piccola piazza interna a via del Corso

Uno spazio misconosciuto, forse noto solo ai fiorentini più "grandicelli", seminascosto tra le vetrine di via del Corso, ma con una lunga storia che oggi si arricchisce di un ritrovato decoro e di un'investitura a galleria a cielo aperto con l'esposizione temporanea “Open Air Art Gallery”. Piazzetta del Giglio, già "Cella di Fico", spazio storico del vecchio ghetto ebraico, oggi ha una nuova veste, più curata, pulita e consona alla storia e al valore di questo angusto spaccato di centro cittadino. Oltre al recupero ambientale, che sottrae la piazza ad uno spiacevole degrado, si è operato per riportare questo luogo al pieno utilizzo comune, per garantire un "nuovo" punto di incontro, cominciando dall'arte. In questo periodo possiamo visitare la piazza anche per godere di un'esposizione di acquerelli prodotti dal Centro Creatività Cultura di Firenze, Scuola Montagnola e Scuola Fanciulli con temi legati alla pace, che ben si sposano con le opere che invece nella piazza dimorano stabilmente, come i bronzi dedicati a papa Giovanni XXIII e a John Fitzgerald Kennedy e alla targa dedicata a Odoardo Spadaro.

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