Campagna 'Noprofitonpandemic'

Il Comune di Firenze aderisce alla campagna europea per favorire la diffusione mondiale dei vaccini contro il Covid-19 superando il monopolio delle aziende farmaceutiche

Indubbiamente la pandemia da Covid-19 sta seriamente mettendo a rischio la salute della popolazione mondiale che però, grazie alla risorsa dei vaccini, sta trovando una risposta efficace nel contenimento dello sviluppo della malattia in forma severa. I vaccini sono attualmente somministrati in forma organizzata e numericamente rilevante solo nei paesi più ricchi, lasciando miliardi persone in tutti gli altri paesi con scarsa possibilità di accesso a questa fondamentale risorsa. Per questo il Comune di Firenze ha deciso di aderire alla campagna europea 'Nessun profitto sulla pandemia' (noprofitonpandemic.eu/it/), che propone un’azione legislativa concreta alla Commissione Europea, con cui si chiede:

  • Salute per tutte e tutti, superando il controllo monopolistico delle aziende su prodotti farmaceutici essenziali, per superare la condizione di bisogno e di scarsità;
  • Trasparenza sui costi di produzione, sui contributi pubblici, sull’efficacia e la sicurezza dei vaccini anti Covid-19;
  • Una correlazione tra ciò che viene finanziato con risorse pubbliche e un ruolo di controllo della dimensione pubblica rispetto ai comportamenti delle aziende private che ottengono risorse statali ed europee per la loro ricerca;
  • Il contrasto a ogni logica di profitto a danno della salute delle persone, con la disponibilità di vaccini e farmaci a prezzi accessibili e controllati.

Con questa adesione il Comune di Firenze chiede inoltre alla Regione Toscana e al Governo italiano, di attivarsi presso l’Unione Europea per individuare soluzioni efficaci per raggiungere il prima
possibile la piena copertura vaccinale, prevedendo l'utilizzo della licenza obbligatoria per sospendere i brevetti farmaceutici e garantire un'equità globale nel contrasto alla pandemia da Covid-19 e sostenendo in ogni ambito i principi di equità e giustizia sociale in relazione all'emergenza pandemica.

Il sostegno alla campagna 'Nessun profitto sulla pandemia' può essere espresso da qualunque cittadino.

 

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