2 giugno, Festa della Repubblica

Le cerimonie istituzionali in programma. Nell'Aula Magna del Rettorato lectio magistralis del Presidente Emerito della Corte Costituzionale Paolo Grossi. Alle 21 concerto finale all'arengario di Palazzo Vecchio. I provvedimenti per la mobilità relativi al tragitto piazza Indipendenza-piazza San Marco.

Il 2 giugno 1946, a seguito del referendum che aveva chiamato alle urne  l’intera popolazione italiana adulta (le donne votarono quel giorno per la prima volta), il nostro paese scelse la Repubblica come propria forma istituzionale. Con questo passaggio fondamentale  l’Italia si liberava di una monarchia compromessa con il fascismo e responsabile del disastro della guerra e del vile abbandono di gran parte del paese alla mercè del nazi-fascismo dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943. 

Una data spartiacque, destinata a segnare il corso della nostra storia, indirizzando l’assetto costituzionale (l’assemblea costituente venne eletta quello stesso giorno a suffragio universale) verso uno sviluppo pienamente democratico. Una data che ogni anno siamo chiamati ad onorare, ritrovando e rinnovando la forza originaria dei nostri antenati artefici di quella scelta. 

Il programma delle celebrazioni

Il programma delle celebrazioni si apre  alle 8 in  Palazzo Vecchio con l’esposizione della bandiera nazionale ed europea e con la deposizione di una corona di alloro presso la lapide sulla facciata di Palazzo Vecchio, dettata da Piero Calamandrei a ricordo della Liberazione di Firenze.

Alle ore 9,15 in Piazza Indipendenza è in programma la cerimonia solenne dell'Alzabandiera con deposizione di una corona di alloro al monumento ai caduti.

Ore 10, Piazza San Marco, Aula Magna del Rettorato, Lectio magistralis del Professor Paolo Grossi, Presidente Emerito della Corte Costituzionale, sul tema  “Una Costituzione da vivere”; a seguire consegna delle Onorificenze dell’ Ordine al Merito della Repubblica Italiana e delle Medaglie d’Onore ai Deportati e Internati nei lager nazisti.

Alle ore 16,30 in Piazza Indipendenza le cerimonie si concludono con l’ Ammainabandiera.

Conclusione festosa, alle ore 21, all’Arengario di Palazzo Vecchio con il concerto della Filarmonica "Giuseppe Verdi" di Montemurlo.

I provvedimenti per la mobilità

Per l'occasione saranno adottati alcuni provvedimenti realtivi alla mobilità. Dalle 7 alle 11 In piazza Indipendenza sarà istituito il divieto di sosta sulla carreggiata  via Ventisette Aprile - via Ridolfi, sul lato destro rispetto alla direzione di marcia (direzione via Ridolfi). Stesso provvedimento su ambo i lati del tratto compreso tra via Dolfi e via Ridolfi. Dalle 9.40, per il tempo strettamente necessario al passaggio dei partecipanti al corteo, sarà istituita l’interdizione momentanea al transito veicolare sul percorso piazza Indipendenza, via XXVII Aprile, via degli Arazzieri, Piazza San Marco (passaggio lato Basilica, arrivo Rettorato).

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