Ztl, via libera alla revisione della disciplina di accesso

L’assessore Giorgetti: “Modifiche che puntano a semplificare le procedure per i cittadini e per gli uffici della SAS”

Semplificazione. È questa la parola d’ordine della revisione della disciplina della Ztl approvata dalla giunta comunale nell’ultima seduta del 2018 su proposta dell’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti. “Questa revisione, frutto di mesi di lavoro degli uffici, punta a Snellire e facilitare le procedure sia per i cittadini sia per gli uffici di SAS che rilasciano le autorizzazioni – sottolinea l’assessore - . Non siamo di fronte a modifiche radicali delle modalità di accesso o delle categorie di veicoli autorizzati ma si tratta di variazioni che, complessivamente, renderanno il meccanismo più semplice a vantaggio di tutti, cittadini in primis”.

Le principali novità della delibera, che sarà poi seguita da un’ordinanza specifica a cura degli uffici della mobilità, sono la progressiva riduzione dei numero dei telepass circolanti (limitato ai permessi con più di una targa mentre gli altri, che sono la maggioranza, saranno inseriti in lista bianca), l’emissione di un’unica autorizzazione omnicomprensiva (al posto di quelle singole per le varie categorie autorizzate), l’introduzione di una data unica di scadenza del permesso in modo da facilitare il rinnovo da parte del cittadino, l’eliminazione progressiva dei permessi senza targa (quelli normalmente usati dai veicoli di enti e autorità), la semplificazione delle procedure per SAS, il tutto mantenendo l’attuale livello di introiti.

Sul primo punto, la riduzione progressiva dell’uso del telepass come sistema di riconoscimento dei veicoli autorizzati ai transiti in ZTL, fino alla sua possibile dismissione, ha un duplice obiettivo: la riduzione dei costi legati alla gestione degli apparecchi (acquisto, sostituzione, gestione delle cauzioni ecc) e la diminuzione del contenzioso legato al loro malfunzionamento. In futuro quindi, come già in uso per alcune categorie di veicoli, sarà esteso il più possibile l’inserimento delle targhe dei veicoli autorizzati in “lista bianca”, con successivo riconoscimento ottico

da parte dei singoli varchi. Questo anche grazie ai nuovi dispositivi che prevedono di rilevare i transiti ed acquisire le immagini senza l’impiego di sensori esterni ma con la sola elaborazione delle immagini. L’uso dei telepass è quindi previsto solo per le autorizzazioni associate a due o tre targhe.

Il secondo punto riguarda tutte le categorie autorizzate al transito sia in ztl che nelle corsie preferenziali (TPL, taxi, NCC, invalidi, servizi postali, polizia e soccorso) che, per semplificare la gestione, saranno ricondotte a un’unica tipologia di autorizzazione e inserite in lista bianca. Sulla data di scadenza, la nuova disciplina prevede che le tutte autorizzazioni abbiamo una durata predeterminata (massimo 5 anni con eccezioni per i mezzi di polizia e soccorso, taxi ed Ncc con autorizzazione rilasciata dai comuni della Città Metropolitana) e, conseguentemente, una data scadenza esplicita.

Rientra nell’operazione di semplificazione anche l’eliminazione progressiva dei permessi senza targa associati al telepass (come quelli degli enti, autorità, pubblici servizi ecc) che saranno inseriti in lista bianca.  

Non sono infine previsti significative modifiche per quanto riguarda i costi che rimarranno sostanzialmente invariati. (mf)

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