"Non solo quello in Viale Etruria, ma anche quelli in Viale Lavagnini, Viale Matteotti, Viale Gramsci e Viale XI Agosto"
“Presto la Cassazione deciderà se l’autovelox in Viale Etruria è una trappola. Nel frattempo, il Comune deve iniziare a parlare anche degli altri autovelox presenti a Firenze, come chiedo dal 2016 – afferma la consigliera comunale di Firenze in Movimento, Arianna Xekalos –. Il tema dell’irregolarità dei velox presenti sui viali di Firenze, che è ancora attuale, non è mai stato affrontato.”
“Sono numerose le sentenze del Giudice di Pace con cui si annullano le multe emesse in Viale Lavagnini, Viale Matteotti, Viale Gramsci, Viale Etruria e Viale XI Agosto, perché questi viali non rientrano nella classificazione di strade per le quali il Codice della Strada consente l’uso di tali postazioni” continua il coordinatore provinciale di Firenze in Movimento, Leonardo Tronconi.
“Se nel 1999 il Comune aveva classificato correttamente i viali come ‘strade interquartiere e di distribuzione primaria’, nel 2010 li ha riclassificati come ‘strade urbane di scorrimento’ e da lì sono iniziate le guerre infinite di multe emesse e poi annullate dal Giudice di Pace – concludono Xekalos e Tronconi -. In questo caos però chi non ricorre al giudice di Pace si trova a dover pagare la multa, solo perché ignaro della sua irregolarità. Vi sembra giusto? Per noi non lo è ed è per questo che già due anni fa avevamo chiesto di rivedere la classificazione nel rispetto della normativa vigente, ma il PD ha detto di no”. (fdr)