Verdi, Grassi e Trombi: "Il Consiglio comunale approva all’unanimità la risoluzione 'per la tutela dei diritti umani e per la condanna dell’azione del governo turco"

Votato l'atto presentato dal Gruppo Firenze Riparte a Sinistra e fatto proprio dalla Commissione consiliare Pace e Diritti Umani

"In Turchia, dopo il tentativo di colpo di stato, sono ad oggi detenuti centinaia di giornalisti, decine di deputati e sindaci dell’opposizione, sono state adottate pesantissime misure di censura, con la chiusura di organi di stampa e la limitazione della libertà di stampa e di opinione.  - affermano la Consigliera comunale Donella Verdi, insieme ai Consiglieri Giacomo Trombi e Tommaso Grassi - In Turchia permane uno stato di emergenzialità prorogato oltre ogni possibile giustificazione".

"Dopo il referendum sull’ordinamento dello stato sono stati avanzati dall’OSCE forti dubbi sul suo corretto svolgimento. La Risoluzione chiede di elevare formale protesta alle autorità turche per quanto avviene ogni giorno in violazione dei diritti umani e dei trattati internazionali sottoscritti, chiede di sollevare la questione della posizione della Turchia in ambito NATO per il venir meno dei presupposti dell’Alleanza."

"Chiede di sospendere ogni fornitura militare alla Turchia per violazione dei trattati internazionali e di chiedere all’Unione Europea il diniego della domanda di ammissione per mancanza dei presupposti su cui si fonda la domanda di ammissione. Il regime autoritario instaurato da Erdogan sta utilizzando armamenti e aviazione con l’aiuto delle forze jihadiste per bombardare le province curde come sta avvenendo adesso nel Cantone di Afrin, nel silenzio totale della Comunità internazionale, violando, senza alcuna motivazione la territorialità di un altro stato con la complicità della Russia, degli Stati Uniti e dell’Europa che sta foraggiando la Turchia di miliardi per interrompere la rotta balcanica dei migranti". (fdr)

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