Vendita di oggetti inneggianti al fascismo, aumentano le multe

Modificate le sanzioni in area Unesco. Salgono a 400 euro le violazioni. Gianassi: “Nessuno spazio all’intolleranza”

Sono state innalzate da 25 a 400 euro le sanzioni per chi fa esposizione o vendita di gadget, souvenir abbigliamento o simili che inneggino o richiamino all’ideologia fascista o nazista. Lo stabilisce la delibera di giunta dell’assessore al commercio e alle attività produttive Federico Gianassi contenente le modifiche alla sanzioni per chi non rispetta il Regolamento “Misure per la tutela e il decoro del patrimonio culturale del centro storico” dell’area Unesco. “Non bisogna abbassare la guardia contro l’apologia del fascismo – ha detto l’assessore Gianassi –. Ieri hanno attaccato il murale dedicato al partigiano Silvano Sarti, noi rispondiamo intanto alzando le sanzioni per chi vende prodotti che richiamano a fascismo e nazismo. Nessuno spazio all’intolleranza per rispetto di Firenze, della Toscana e per la nostra storia di bellezza e libertà”. (sp)

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