Trasporto pubblico, via libera all’abbonamento ridotto per gli studenti universitari

Accordo tra Comune, Regione, Ateneo fiorentino, Azienda per il diritto allo studio e Autolinee Toscane. Il sindaco Nardella: “Una risposta importante alle richieste degli universitari. Firenze modello per le agevolazioni per i più giovani”

Arriva il nuovo accordo sulle agevolazioni per il Tpl riservate a studentesse e studenti dell’Università di Firenze. Garantirà un abbonamento a tariffa ridotta agli universitari iscritti all’anno accademico 2023/2024 per usare bus e tramvia nell’area metropolitana fiorentina.

L’accordo è stato raggiunto tra Comune di Firenze, Regione Toscana, Ateneo fiorentino e Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario con Autolinee Toscane, il gestore unico del trasporto pubblico locale sul territorio regionale.

La nuova convenzione racchiude un’operazione da 2 milioni e 200mila euro. Comune di Firenze e Regione Toscana contribuiranno per oltre la metà della cifra complessiva: ciascun ente assicurerà 600mila euro. Mezzo milione di euro sarà coperto dall’Ateneo fiorentino, i restanti 500mila euro dal Dsu Toscana.

Soddisfatto il sindaco Nardella. “Fin dall’inizio abbiamo fatto presente l’importanza di confermare questa iniziativa molto apprezzata. E abbiamo trovato un proficuo terreno di collaborazione con la Regione Toscana e l’Ateneo di Firenze. Non è stato un percorso facile, anche perché era necessario mettere delle risorse aggiuntive. Fondi che abbiamo trovato convinti dell’importanza di dare una risposta a migliaia di studenti universitari. Firenze sta diventando un modello a livello nazionale per il trasporto pubblico dedicato ai più giovani: c’è l’abbonamento a 50 euro per gli studenti medi fiorentini, adesso la conferma dell’abbonamento scontato per gli universitari e presto si aggiungeranno le agevolazioni per gli studenti delle scuole superiori dei comuni della Provincia per le quali in Città Metropolitana abbiamo stanziato 2 milioni di euro. Un bel pacchetto di agevolazioni che, ricordo, consentono di utilizzare a prezzi davvero contenuti non solo il bus, ma anche il tram e il treno nel servizio urbano. Mi auguro che tanti studenti scelgano il trasporto pubblico lasciando motorini e auto. Questo contribuirà anche a ridurre il numero dei veicoli sulle strade e l’inquinamento in città, a vantaggio di tutti”.

“Abbiamo deciso di dare un segnale forte agli studenti – ha dichiarato il presidente della Toscana, Eugenio Giani - La Regione già finanzia con 660 milioni di euro l’anno il trasporto pubblico locale di tutta la Toscana, che senza queste risorse e con le sole entrate di biglietti ed abbonamenti non potrebbe essere garantito. A queste risorse ne abbiamo aggiunte altre, come ogni qual volta ci sono situazioni che non lasciano soddisfatti, per stimolare l’uso del mezzo pubblico, che nel caso degli studenti vale come ‘una lezione per la vita’, ma è anche un sostegno all’università e alla ricerca che sono capisaldi in una regione della cultura quale la Toscana è”. “Naturalmente – ha aggiunto Giani - ritengo che sia importante che accanto agli sconti sul trasporto pubblico ci siano interventi anche che valorizzano il trasporto pubblico. Con il Comune di Firenze c’è piena sintonia sullo sviluppo della rete tranviaria, sulla sua integrazione con gli altri mezzi di trasporto ed anche sull’utilizzo della rete ferroviaria cittadina”.

L’assessore Giorgetti si è soffermato sulla fase di transizione tra la vecchia e la nuova convenzione. Gli studenti possono continuare a utilizzare i mezzi pubblici. In attesa di aggiornare la piattaforma tecnologica per permettere l’adesione degli studenti alla agevolazione tariffaria ed il relativo pagamento, dal 21 settembre al 31 ottobre gli studenti regolarmente iscritti all’anno accademico 2023/2024 hanno diritto a viaggiare a condizione che siano registrati sul sito di AT Bus con il corretto profilo (Studente, Studente ISEE, Ordinario, Ordinario ISEE). Tutte le modalità di come procedere saranno oggetto di specifiche comunicazioni da parte dell’Università. In questo modo si dà continuità a un servizio molto apprezzato”.

“L'impegno dell’Università a favore della mobilità studentesca in questi mesi non si è mai fermato – ha spiegato la rettrice Alessandra Petrucci - . Abbiamo lavorato con Regione Toscana, Comune di Firenze, Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario-DSU, AT-Bus a un nuovo modello di accordo per continuare a garantire alle nostre studentesse e studenti un servizio, in modo sostenibile. Le novità dell’accordo sono l’adesione volontaria da parte degli studenti alle agevolazioni per il traporto pubblico e la possibilità di beneficiarne indipendentemente dalla residenza: l’Ateneo ha recepito in questo senso le indicazioni condivise con i rappresentanti degli studenti negli organi accademici. Vorrei sottolineare che l’attenzione a garantire il diritto allo studio e i servizi agli studenti è un orientamento costante per Unifi, confermato anche nelle scelte operate per il 2023-24 in tema di tasse studentesche, rimaste invariate fino ai 60mila euro di ISEE. Abbiamo in programma, inoltre, agevolazioni per la mobilità extraurbana degli studenti verso le sedi dell’Ateneo”.

L’assessore regionale ai trasporti Stefano Baccelli ha fatto il punto sulle risorse impegnate dalla Regione: “Uno sforzo importante. Tra risorse del diritto allo studio universitario e risorse del trasporto pubblico locale – ha sottolineato - la Regione mette infatti a disposizione ben 1,1 milioni dei 2,2 totali della misura”. “L’accordo sottoscritto – ha aggiunto l’assessore - permetterà a famiglie e studenti un risparmio estremamente significativo, portando l’abbonamento annuale dai canoni €220 a €50 e da €270 a €65. Ma incentivando l’utilizzo del mezzo pubblico contribuiamo concretamente anche alla riduzione delle emissioni in atmosfera nell’area fiorentina, ancora oggetto di infrazione europea”. “Un’azione – ha concluso Baccelli - che si aggiunge alle altre appena varate o in cantiere, come il nuovo hub di viale Guidoni, la nuova fermata ferroviaria Guidoni, quella tranviaria di Firenze-Castello e nuovi mezzi urbani ecologicamente attrezzati.

“Questo accordo testimonia, ancora una volta, come in Toscana il diritto allo studio sia una priorità nelle politiche regionali - ha osservato l’assessora Alessandra Nardini -: ci tenevamo molto ad attivare, anche per questo anno accademico, agevolazioni a beneficio delle studentesse e degli studenti universitari fiorentini per l'utilizzo del trasporto pubblico locale. Le risorse che abbiamo deciso di destinare al sostegno di questa misura sono un investimento sul futuro perché da un lato promuovono l'utilizzo dei mezzi pubblici con i benefici che ne conseguono, dall'altro, appunto, sono un ulteriore tassello a garanzia del diritto allo studio. Anche per le studentesse e gli studenti pisani, qualche settimana fa, abbiano rinnovato l'intesa per l'acquisto di abbonamenti a prezzi agevolati e siamo disponibili a prevedere analoga misura anche a favore delle studentesse e degli studenti senesi, se questa volta ci sarà l'interesse e la disponibilità dell'Amministrazione Comunale. Ringrazio tutti i soggetti coinvolti per il decisivo lavoro di squadra che ci ha condotti alla nuova convenzione fiorentina”

Cosa dice l’intesa - Previste due fasce di agevolazioni. Per studentesse e studenti con soglia Isee inferiore a 36.151,98 euro l’abbonamento costerà 50 euro. Per tutti gli altri, la tariffa sarà 65 euro.

Per ottenere l’agevolazione, studentesse e studenti - iscritti all’Università per l’anno accademico 2023/2024 - dovranno registrarsi sul sito web di Autolinee Toscane (www.at-bus.it), richiedendo specificamente la riduzione per studenti Unifi.

Le operazioni di pagamento saranno effettuate sullo stesso sito di Autolinee Toscane a partire dal 1° novembre e fino al 30 novembre prossimi.

In attesa dell’implementazione della piattaforma di Autolinee Toscane che permetterà il pagamento diretto della tariffa agevolata, potranno usufruire dell’agevolazione gli studenti iscritti all’anno accademico 2023/2024 i cui nominativi saranno trasmessi ad AT dall’Università.

L'abbonamento consentirà la fruizione nell’area metropolitana fiorentina del servizio di trasporto pubblico locale (autobus di linea adibiti a trasporto pubblico locale e sistema tramviario). Sarà valido fino alla fine di luglio del prossimo anno. (mf)

Scroll to top of the page