Tramvia in San Marco, Cellai, Pieraccioni e Caporale (FI): “Questa giunta si prenda l’impegno a non metterla in esercizio se non funzionerà a batterie”

"Restiamo nettamente contrari al progetto, Nardella ci ripensi finché è in tempo"

L’assessore Giorgetti, rispondendo al mio question time di oggi, ha dichiarato che il tram che andrà da piazza Libertà a piazza San Marco deve ancora essere omologato per percorrere la tratta a batterie. L’omologazione dovrebbe, e il condizionale in questi casi è d’obbligo, avvenire nel corso del 2021. Non ci sentiamo affatto rassicurati. Continuiamo a considerare profondamente sbagliato il progetto, ma se proprio non si può farne a meno, vogliamo l’impegno da parte di questa giunta a non deturpare, dopo piazza della Stazione, anche piazza San Marco e via Cavour con pali e fili. Ci devono assicurare fin d’ora che se l’alimentazione a batterie non sarà omologata il tram non entrerà in esercizio”. Questa la dichiarazione del capogruppo di Forza Italia Jacopo Cellai insieme ai consiglieri al Quartiere 1 Roberta Pieraccioni e Domenico Caporale.

Se esiste la volontà politica, come dimostra la cancellazione del passaggio dal Duomo, ci si può ripensare prima di combinare un pasticcio irrimediabile. Tanto più perché i lavori in corso su viale Lavagnini serviranno comunque (purtroppo aggiungiamo noi) al proseguimento della rete tramviaria, quindi non sono necessariamente legati alla realizzazione della tratta verso San Marco” concludono gli esponenti azzurri. (fdr)

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