Toscana Energia, Draghi: “No allo svuotamento, il Comune freni Italgas”

Fratelli d'Italia: “Il trasferimento delle attività al socio privato campanello d'allarme per l'occupazione e per le attività sul territorio”

Il settore dell'energia dovrebbe rimanere in mano pubblica essendo un asset strategico per lo stato italiano, in modo speciale la distribuzione “ così esordisce il capogruppo di Fratelli d’Italia a Palazzo Vecchio Alessandro Draghi.

Ho appreso che martedì scorso le organizzazioni sindacali si sono incontrate per discutere su di una tematica che coinvolge molti lavoratori della partecipata del Comune con sede a Firenze Nova. In presenza di una gestione pubblico-privata, gli amministratori eletti che rappresentano i residenti dovrebbero vigilare e impedire che si manifestino comportamenti svantaggiosi per il mondo del lavoro e contro l'interesse della cittadinanza – aggiunge Draghi –. Chiederò quali mansioni, uffici e quanti lavoratori saranno trasferiti da Toscana energia a Italgas e ritengo urgente un’audizione dei vertici societari nella commissione controllo del Comune di Firenze: non è corretto che la società abbia intrapreso questa azione senza preavviso e senza coinvolgere le parti interessate, non se ne capiscono le ragioni pratiche né è chiaro se si segua un valido principio di ottimizzazione del servizio”.

Ho intenzione di impegnarmi affinché tale decisione sia sospesa - conclude Draghi - in quanto gli effetti negativi sarebbero molto gravosi per la società che a Firenze è nata quasi due secoli fa e da sempre distribuisce il gas naturale per case e industrie”. (fdr)

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