Targa Largo Martiri delle Foibe deturpata, Cellai e Draghi (FdI): "Viltà e ignoranza abitano ancora a Firenze"

"Come Fratelli d'Italia proporremo un concorso di idee per realizzare un monumento, e continueremo a insistere sull'importanza dell'educazione alla conoscenza di questa tragedia italiana nelle scuole"

"Viltà e ignoranza abitano ancora a Firenze. L'ennesimo atto vandalico a danno della targa di Largo Martiri delle Foibe, stavolta appena posata, come avevamo chiesto in un luogo più visibile, lo dimostra. E proprio nel Giorno del Ricordo. 

Ringraziamo l'assessora Giuliani, sia per l'impegno profuso nell'apporre la targa, sia per le parole di condanna espresse questa mattina. Ma crediamo che l'impegno a rimettere la targa non sia sufficiente.
Come Fratelli d'Italia proporremo in Consiglio comunale di realizzare un monumento-cippo celebrativo della memoria degli esuli giuliano-dalmati e dei martiri delle foibe, magari corredato da una targa in ghisa che sia indistruttibile, nel largo a loro dedicato.

Restiamo convinti che non abbastanza si stia facendo per far conoscere ai nostri ragazzi nelle scuole questa orribile vicenda. Per questo proporremo di inserire un concorso di idee per la realizzazione del monumento all'interno della prossima programmazione delle "Chiavi della Città".

Lo dichiarano il consigliere comunale e coordinatore cittadino di Fratelli d'Italia Jacopo Cellai insieme al capogruppo Alessandro Draghi

(fdr)

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