Smog, ufficiali i dati sul biossido di azoto, da giugno scatterà il blocco dei diesel Euro 5 più vecchi

Arpat certifica una riduzione di 8mg rispetto alla media, due punti sopra alla soglia obiettivo



I livelli di concentrazione del biossido di azoto in città (NO2) sono nettamente migliorati nei primi mesi dell’anno, con una riduzione delle concentrazioni medie nei mesi di gennaio/aprile che passano dai 53 microgrammi per metro cubo della media degli ultimi 4 anni alle 45 di questo anno. 

 

I dati sono significativamente migliorati ma per raggiungere gli obiettivi del protocollo tra Comune e Regione, avrebbero dovuto scendere di ulteriori due punti attestandosi su una media nei primi 4 mesi dell’anno di 43 microgrammi per metro cubo. 

 

Alla luce di questi dati, come previsto nel protocollo dell’aprile scorso tra Comune e Regione, dal primo giugno scatteranno i limiti per i diesel Euro 5 più vecchi, quelli immatricolati dal 2009 al 2011. Il divieto  interesserà i viali di circonvallazione dalla Fortezza a Viale Giovane Italia (incrocio con Ghibellina) e, nella direzione opposta, da Viale Amendola (incrocio con Via Fra Giovanni Angelico) fino a Piazza della Libertà, aree già oggetto dei divieti diesel euro 4 attualmente in vigore.

 

Il protocollo, sottoscritto dal Comune e dalla Regione per evitare il blocco improvviso di tutte le auto Diesel euro 5 a seguito della sentenza della Corte Europea che obbliga il nostro Paese a rientrare nei parametri, prevede infatti un blocco a scaglioni e la riperimetrazionei dell’area. Con questi dati il primo blocco scatterà dal primo di giugno. 

 

Gli assessori all’ambiente Andrea Giorgio e alla mobilità Stefano Giorgetti hanno già incontrato le categorie per discutere sia degli incentivi che delle deroghe, ascoltando le richieste e lavorando con la regione e il ministero. Il confronto continuerà anche nei prossimi giorni.

 

“I dati ci indicano che l’obiettivo della riduzione sotto la soglia delle concentrazioni di NO2 è a portata, anche grazie alle azioni intraprese in questi mesi (controlli, sostituzione flotta bus circolanti nell’area, campagne di comunicazione) - dichiara l'assessore Giorgio - . Ora abbiamo bisogno della collaborazione di tutte e tutti i cittadini, cercheremo - come abbiamo già fatto lavorando con la Regione al protocollo - di minimizzare gli impatti dei blocchi sulla vita soprattutto di chi lavora, metteremo a punto nuovi bandi con nuove risorse per il cambio dei veicoli, con le agevolazioni per l’uso delle bici e dei mezzi pubblici, ma è una sfida - quella di migliorare la qualità dell’aria - che ha bisogno dell’impegno di tutti: è in ballo la nostra salute, a partire da quella dei più piccoli”.

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