SITE DANCE, quarta edizione. Al via la rassegna di danza a cura della Compagnia Simona Bucci/Compagnia degli Istanti, direzione artistica Simona Bucci e Marika Errigo nell’ambito dell’Estate Fiorentina 2023

Dal 13 giugno al 17 settembre. Con il sostegno di Mic, Regione Toscana, Comune di Firenze Città Metropolitana e Fondazione CR Firenze. La danza contemporanea invade parchi, ville, giardini e nuove location di quartieri fiorentini ed oltre. Creazioni site specific, prime nazionali e un focus su Danza e inclusione per esaltare la bellezza delle diversità

 

Giunge alla IV edizione SITE DANCE, la rassegna di danza contemporanea itinerante in vari quartieri di Firenze. Con la direzione artistica di Simona Bucci e Marika Errigo, la produzione della Compagnia Simona Bucci/ Compagnia degli Istanti, il progetto è realizzato nell’ambito dell’Estate Fiorentina 2023, con il contributo del Comune di Firenze, della Città Metropolitana di Firenze e Fondazione CR Firenze.

La platea a cui si rivolge la rassegna è ampia e diversificata, con l’intento di coinvolgere attivamente bambini, adolescenti, adulti, fasce della terza età, pubblico che viene preparato alla visione degli spettacoli tramite laboratori specifici.

A partire dal 2022 parte integrante del programma di SITE DANCE è divenuto il progetto DANCE4GARDENS, che moltiplica i territori coinvolti, espandendosi fuori dal perimetro fiorentino fino a toccare altri luoghi della Città metropolitana. Dance4Gardens, manifestazione nata nel 2018, si avvale della direzione artistica di Simona Bucci, Marika Errigo e Maurizia Settembri.

Prime di danza contemporanea, creazioni site specific, spettacoli che si fondano sull’incontro tra tecnologia e coreografia, focus dedicato a Danza e inclusione, un progetto artistico performativo basato sulla tutela ambientale rivolto a giovani dai 16 ai 26 anni, fino a un lavoro concepito per bambini e famiglie, sono gli eventi che compongono il ricco calendario di SITE DANCE. Il programma si snoda dal 13 giugno al 17 settembre e propone in 9 serate, 7 titoli e 11 repliche.

“La danza contemporanea arriva in parchi e giardini di tutti i quartieri grazie a questa rassegna che giunge alla sua quarta edizione. – dichiara la vicesindaca e assessora alla Cultura Alessia Bettini – Un progetto artistico diffuso che porta la cultura fuori dagli spazi convenzionali e veicola attraverso spettacoli e performance messaggi importanti sull’ambiente, sull’inclusione, sulla bellezza e l’importanza di valorizzare le differenze: siamo orgogliosi di sostenerlo nell’ambito dell’Estate Fiorentina 2023 che vuole essere un contenitore multidisciplinare e attento a portare in tutta la città con esperienze diverse, per tutti i gusti e tutte le età”.

Apre la rassegna nei giorni 12, 13, 14 e 15 giugno un focus incentrato su Danza e inclusione/la bellezza delle differenze, che comprende spettacoli e laboratori fondati sulla tematica dell’inclusione sociale. Il sottotitolo evidenzia l’ampio significato della parola diversità presa in esame in questo progetto: diversità di culture, diversità di genere, diversità cognitive e fisiche, diversità familiari e di vissuti, diversità di età, che la Compagnia Simona Bucci/ Compagnia degli Istanti, nella fase laboratoriale, svolge in collaborazione con la Coop. Sociale Di Vittorio.

Il 13 giugno debutta in prima assoluta al Parc- Ex scuderie granducali, alle ore 19.30, STRANI CORPI STRANIERI, con l’ideazione, coreografia e interpretazione di Françoise Parlanti e Ibrahim Zongo. Strani Corpi Stranieri indaga il concetto di “energia vitale” come motore dell’esistenza dell’essere umano. In scena due danzatori, un uomo e una donna, africano lui, italiana lei; età diverse, esperienze di vita diverse, lingue diverse e culture diverse intrecciano un dialogo dove l’energia dell’uno alimenta l’energia dell’altro e attraverso lo spazio "danzano" insieme formando un corpo che nasce, respira, sogna, ama, e muore: esiste.

Lo spettacolo è anticipato il 12 giugno 2023 alle ore 17.30, presso il Parc Ex Scuderie Granducali,

dal laboratorio Esistere. L’attività’ è rivolta a ragazzi dagli 11 ai 18 anni, per seguire il processo di creazione dello spettacolo Strani corpi stranieri e interrogarsi, attraverso l’arte performativa, sul concetto di “esistere”.

Il 14 giugno al Parc- Ex scuderie granducali, alle ore 18, va in scena BRUTTO ANATROCCOLO con la coreografia di Roberto Lori, anche interprete insieme a Fabio Bacaloni.

Lo spettacolo ha come protagonista il brutto anatroccolo ed è un inno a non temere l’emarginazione che deriva dalla non accettazione ed è un invito a superare le proprie fragilità. Infatti, nella fiaba di Christian Andersen l’anatroccolo fugge dai suoi simili e vaga senza meta; alla fine di varie peripezie scorge uno stagno dove nuotano splendidi cigni e attratto da loro si avvicina allo specchio d’acqua. Guardando il proprio riflesso scopre che è diventato un bellissimo cigno nero.

Lo spettacolo è dedicato a un pubblico di famiglie e bambini dai 3 ai 10 anni.

Nei giorni precedenti alla replica del BRUTTO ANATROCCOLO la compagnia Simona Bucci/ degli Istanti condurrà un laboratorio intitolato Creativiamo per piccoli spettatori da 3 a10 anni, seguito da bambini ucraini ospiti all’istituto degli Innocenti e bambini fiorentini. I partecipanti possono sperimentare la costruzione di maschere zoomorfe, il movimento creativo, l’arte materica con la finalità di stimolare la creatività e di esaltare le relazioni attraverso l’arte.

Il terzo e ultimo laboratorio del progetto Danza e inclusione/la bellezza delle differenze si intitola Laboratorio delle unicità e avrà luogo il 15 giugno alle ore 18 al Parco delle Cascine. Condotto dal coreografo Roberto Lori, è aperto a cittadini di diverse età e nazionalità, persone con e senza disabilità, artisti e amatori. Un’occasione in cui potere esprimere le proprie “unicità” e la propria creatività.

 

La rassegna prosegue il 6 luglio al Parc Ex scuderie granducali con la prima assoluta di CORRISPONDENZE alle ore 20, a firma di Anna Balducci e Patrizia Menichelli, coreografia e interpretazione di Anna Balducci, messa in scena di Patrizia Menichelli. "C'è sempre qualcosa di assente che mi tormenta", dichiarava Camille Claudel, le cui opere nascevano da una urgenza vitale. Durante la ricerca preparatoria al lavoro le due autrici hanno "toccato" dei frammenti della sua vita di artista e di donna. Mettendo questi frammenti in corrispondenza tra di loro è emersa una Claudel lontana dai cliché della Storia dell'Arte che non la definiva una donna artista indipendente, relegandola invece al ruolo di "musa", "amante" o "allieva" di August Rodin. La corrispondenza immaginaria con il mondo dell’artista francese si è riverberata nelle diverse pratiche di Anna Balducci e patrizia Menichelli. “Da anni coltiviamo una passione per questa artista da cui è sgorgato questo lavoro - affermano le autrici -. Le sue visioni sono una corrispondenza continua tra il mondo interiore, gli stati della mente e dell'anima, con la materia che lei plasmava. Avere Camille con noi è stata una fonte di ispirazione per indagare il sottile confine tra arte e follia, tra la passione che nutre e quella che arde, tra vita e morte.” Il lavoro è una sorta di viaggio visionario interpretato da una danzatrice di oggi che si interroga su quegli stessi quesiti esistenziali. Lo spettacolo è nell’ambito di Dance4Gardens.

A seguire, alle ore 21.30, è la volta di DANZOTECA, un progetto da 0 a 100 anni e oltre, con l’ideazione di Simona Bucci. Danzoteca® è uno spazio e un tempo dove poter danzare da soli ma insieme agli altri. Liberi dal giudizio, soprattutto il proprio, senza schema, senza preconcetti e anche senza scarpe. In un elogio dell’ombra, muoversi solo per il piacere di farlo. Rivolto a tutta la cittadinanza senza limiti di età. “Ma cosa devo fare, allora? Danzare – rispose - Continuare a danzare finché ci sarà musica. Capisci quello che ti sto dicendo? Devi danzare. Danza senza mai fermarti. Non devi chiederti perché. Non devi pensare a cosa significa. ….” (da “Dance Dance Dance” di Murakami)

Venerdì 7 luglio 2023 ore 18.00 al Parco di Villa Vogel viene presentato il progetto vincitore

del bando DIY -Do It Yourself, un progetto di ricerca sulla tema della tutela ambientale, rivolto a un gruppo di giovani dai 16 ai 26 anni, chiamati a ideare e realizzare una performance, che viene replicata il 2 settembre alle 17 nel Parco Mediceo di Pratolino.

Prendendo le mosse dal learning by doing professato da John Dewey, il bando Do it yourself sostiene ed invita così i giovani a essere loro stessi protagonisti, a mettersi in gioco nel formulare proposte, traducendo la loro ricerca e il loro sentire attraverso l’atto performativo.

Il gruppo selezionato riceve un apporto economico come sostegno alla produzione e un tutoraggio artistico.

La replica del 2 settembre nel Parco Mediceo di Pratolino è realizzata nell’ambito di Dance4Gardens

 

SITE DANCE riprende a fine agosto con 3 appuntamenti.

Il 28 agosto nella Sala dell’Ex Chiesa delle Leopoldine Camilla Giani porta in scena SINTONIA FINE MANUALE, una installazione/performance/meditazione per due danzatrici, Camilla Giani e Sabrina Mazzuoli e un live streaming composer, Marco Mazzi. Sintonia Fine Manuale è una indagine sulla necessità di mettersi in ascolto nelle relazioni e sulle possibilità compositive insite nella casualità. Le due interpreti improvvisano ad occhi chiusi nel silenzio, consapevoli di stare interagendo l’uno con l’altra e che non hanno stimoli sensoriali diretti a sostenere il dialogo qui spostato su un piano puramente immaginario.

Ciascun spettatore ha in dotazione una cuffia per poter ascoltare in streaming, con il proprio device, una soundtrack individualmente, con la possibilità di scegliere tra un archivio di brani molto diversi tra loro. Attraverso l’alternanza di ambienti sonori diversi, tra cui il silenzio, si influenza la percezione e lettura dell’azione scenica del pubblico che può sperimentare come la propria percezione della realtà sia costantemente assoggettata alla corrente emotiva in questo caso stimolata dal suono. È lo sguardo del pubblico che crea la performance, in base a una esperienza individuale, mentre i performer si abbandonano ad un processo meditativo di immaginazione compositiva nella percezione dell’altro.

La visione della performance, come “atto sacro collettivo” -sostiene la corografa-mi spinge a cercare una dimensione temporale collettiva per il ‘gruppo’ che agisce questo rito, includendo all’interno del processo performer e testimoni.

Evento per 20 persone a replica – 3 repliche consecutive ore 18.00 / ore 19.00 / ore 20.00

La rassegna si conclude con lo spettacolo DIALOGUS (NEL CORPO RIVERBERA II Fase), site specific per Villa Bardini, il 30 agosto alle ore 18.30 e con un secondo allestimento dello stesso per il Parco del Museo di Villa Caruso, in calendario il 17 settembre alle ore 17.30.

Un lavoro di danza e musica dal vivo, che nasce dall’incontro delle danzatrici coreografe Anna Balducci, Camilla Giani, Francoise Parlanti e il violoncellista Andrea Alessi. Con Dialogus i protagonisti proseguono la ricerca iniziata nell’edizione 2022, approfondendola e traendo inspirazione dalle bellissime cornici naturali di Villa Bardini e del Parco di Villa Caruso in cui la nuova produzione viene proposta.

Musica live e movimento trasportano lo spettatore in un abbraccio di sonorità e gesti generati dall’ascolto reciproco.

La replica del 17 settembre a Villa Caruso è nell’ambito di Dance4Garden

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