Sinistra Progetto Comune e Per una cittadinanza attiva: "Continua il nostro impegno per Sorgane, a Firenze e Bagno a Ripoli"

Redini, Palagi, Bundu e Casamento: "Partecipata assemblea ieri, in cui si è confermata la necessità di un rapporto migliore tra istituzioni e territorio"

Queste le dichiarazioni di Sonia Redini - Per una cittadinanza attiva, Dmitrij Palagi e Antonella Bundu - Sinistra Progetto Comune e Luigi Casamento - Sinistra Progetto Comune Quartiere 3

"I nostri gruppi consiliari, di Bagno a Ripoli e Firenze, hanno organizzato ieri sera una seconda assemblea a Sorgane, grazie alla disponibilità del Circolo.
Avevamo alcune risposte delle rispettive Amministrazioni da condividere e la necessità di capire come essere utili a comunità in cui si avverte in modo forte il bisogno di ascolto, oltre che di risposte.

Sul fontanello di piazza Istria ci sono cattive notizie: non è previsto, nonostante le promesse, mentre ne arriveranno 3 in via Benedetto Croce, che però sembra non siano quelli di alta qualità. Sulla necessità di uno sportello per le operazioni bancarie c'è solo un riconoscimento dell'esigenza, senza risposte da parte di chi ci governa. Sulla modifiche previste per la viabilità continua a crescere la preoccupazione, in vista dei cantieri per la tramvia. Sul porta a porta si creano divisioni e tensioni, facilmente evitabili, se si decidesse di investire su percorsi partecipativi non estemporanei.

Il percorso Rigenera Sorgane può offrire spunti, ma non basta, anche perché purtroppo insiste solo sul Comune di Bagno a Ripoli, anche se si rivolge a chiunque viva nella zona.

Abbiamo preso l'impegno a organizzare un nuovo evento fra poche settimane, alla presenza degli assessorati all'ambiente e alla mobilità dei due Enti.

Ci sono inoltre ragioni per nuove interrogazioni, che presenteremo. 

Ieri è emersa inoltre una possibile centralità del Circolo di Sorgane, autonoma e capace di unire posizioni politiche diverse (di maggioranza e delle varie opposizioni), per favorire il dialogo e dare continuità al rapporto tra istituzioni e chi vive ogni giorno il territorio.

Senza scorciatoie a fini elettorali, senza strumentalizzazioni, continuiamo un impegno comune di cura verso Sorgane e Ponte a Ema, perché smettano di essere luoghi di confine dimenticati dai due Enti". (fdr)

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