“Si rischia un anno zero per la scuola italiana”
“Scuola italiana al lumicino: dopo un anno anomalo la ripresa è tutto fuorché in discesa. Mentre la Ministra Azzolina dispensa ottimismo, la realtà, da chi opera ogni giorno nel settore, è descritta in maniera molto diversa. Come spesso accade un ministro, giudicato ampiamente inadatto da larga parte degli operatori, alle parole non corrispondono fatti” affermano l’On. Erica Mazzetti, Jacopo Cellai, Capogruppo di Forza Italia, Giampaolo Giannelli, e le responsabili scuola Gloria Gabelli e Maria Gaetano rispettivamente comunale e provinciale. “Le nostre preoccupazioni – aggiungono – sono le stesse rilanciate all’unisono dai segretari generali di Flc-Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola Rua, Snals Confsal e Gilda Unams a cominciare dal problema assunzioni che rimane ancora un nodo da sciogliere. Tutto questo ci fa supporre, contrariamente a quello che cerca di vendere Azzolina, che non ci siano le condizioni per la riapertura e che, qualora si riapra, ci saranno infiniti disservizi per gli alunni, le famiglie, il personale scolastico. Capitolo a parte quello degli spazi, difficilissimi da reperire. In tal senso un sentito grazie da parte nostra alle tanto bistrattate scuole paritarie – sottolineano in conclusione Mazzetti, Cellai, Giannelli, Gabellini e Gaetano – che si sono rese disponibili sebbene siano state completamente ignorate dal governo, vittima, come tutti quelli di Centrosinistra, di un odio profondo e inspiegabile verso questi istituti. Ci aspetteremmo un plauso da parte del ministro Azzolina ma è una pia illusione”. (s.spa.)