Scultura 'Terra, Aria, Acqua e Fuoco', Grassi: "Per anni abbandonata da Firenze e Impruneta. Si provveda alla sua sistemazione e riattivazione"

"L'artista Marcello Guasti che l'ha realizzata si è spento pochi giorni fa"

Queste le dichiarazioni del capogruppo di Firenze riparte a sinistra Tommaso Grassi

"Una scultura Terra, Aria, Acqua, Fuoco di Marcello Guasti, collocata all'ingresso autostradale A1 di Firenze Impruneta, la cui fontana non è più in funzione da anni, salvo la breve riattivazione per qualche mese nel 2015. Da mesi stavamo seguendo la vicenda e abbiamo più volte sollecitato l'amministrazione comunale di Firenze ad occuparsene di concerto col Comune di Impruneta, a cui compete, secondo quanto appreso dall'ultima interrogazione, rispettivamente il pagamento delle utenze e la manutenzione. Torniamo nuovamente a chiedere la sua sistemazione e la riattivazione della fontana annessa. Lo facciamo in questi giorni, dopo che nei primi giorni di gennaio l'artista che l'ha realizzata, ci ha lasciato per sempre." "Lo si faccia come risposta, seppur tardiva, all'appello rivolto alle due amministrazioni da numerosi cittadini, tra cui Antonio Natali, storico dell'arte, già direttore degli Uffizi, Cristiana Perrella, direttrice del Centro Arte Contemporanea Pecci, la Fondazione Michelucci, Sergio Risaliti, direttore del Museo Novecento, Fabio Cavallucci, critico d'arte, già direttore del Centro Arte Contemporanea Pecci, Carlo Palli, collezionista, Severino Saccardi, direttore di Testimonianze, Joele Risaliti, presidente dell'Associazione Art Art e Paolo Bolpagni, direttore della Fondazione Ragghianti. Lo si faccia per rendere onore alla memoria di un artista i cui legami con la Toscana e la Città di Firenze sono forti, la cui arte è riconosciuta di valore, e che ha attraversato mezzo secolo con la sua produzione artistica. Un'opera d'arte che non funziona è un notevole danno di immagine per Firenze e la Toscana, oltre ad una mancanza di rispetto verso una delle poche opere d'arte monumentali del Novecento presenti in città." "Auspichiamo un rapido interessamento e intervento da parte dei due Comuni così che si possa far tornare a scorrere l'acqua sulla scultura dell'artista Guasti e così far godere la cittadinanza nella sua totalità di ciò che per anni è stato abbandonato e trascurato dalle istituzioni, che avrebbero l'obbligo e il dovere di conservarne lo stato e il pieno funzionamento". (fdr)  

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