Scultura di Marcello Guasti, Grassi, Alberici, Verdi e MG Pugliese: "Approvata la nostra mozione per chiedere ai Comuni di Firenze e Impruneta di riattivare la fontana dell'opera d'arte 'Terra, Aria, Acqua, Fuoco'"

"Soddisfazione per l'atto approvato dal Consiglio comunale che impegna il sindaco ad 'attivarsi affinché la convenzione con il Comune di Impruneta sia definita e regolarmente sottoscritta per un rapido interessamento e intervento da parte dei due Comuni, affinché siano definite le competenze sulla manutenzione dell'opera d'arte e si proceda alla sistemazione della scultura 'Terra, Aria, Acqua, Fuoco' di Marcello Guasti, e alla riattivazione della fontana ad essa annessa. - affermano il Capogruppo e le Consigliere del gruppo Firenze riparte a sinistra - Finalmente si rende onore all'opera d'arte di Marcello Guasti, che solo per pochi mesi nel 2015 abbiamo potuto ammirare a pieno, con la fontana funzionante."

"La scultura 'Terra, Aria, Acqua, Fuoco' di Marcello Guasti, collocata all'ingresso autostradale A1 di Firenze Impruneta, dopo numerosi solleciti e richieste all'amministrazione comunale di Firenze, avrà qualcuno che se ne occuperà. L'appello rivolto alle due amministrazioni da numerosi cittadini, tra cui Antonio Natali, storico dell'arte, già direttore degli Uffizi, Cristiana Perrella, direttrice del Centro Arte Contemporanea Pecci, la Fondazione Michelucci, Sergio Risaliti, direttore del Museo Novecento, Fabio Cavallucci, critico d'arte, già direttore del Centro Arte Contemporanea Pecci, Carlo Palli, collezionista, Severino Saccardi, direttore di Testimonianze, Joele Risaliti, presidente dell'Associazione Art Art e Paolo Bolpagni, direttore della Fondazione Ragghianti, ha avuto finalmente, prima della fine del mandato, una risposta dal Consiglio comunale con l'approvazione della nostra mozione. Così abbiamo reso onore alla memoria di un artista i cui legami con la Toscana e la Città di Firenze sono stati forti, la cui arte è riconosciuta di valore, e che ha attraversato mezzo secolo con la sua produzione artistica."

"Speriamo che prima possibile l'opera d'arte che ha rappresentato finora un notevole danno di immagine per Firenze e la Toscana, oltre ad una mancanza di rispetto verso una delle poche opere d'arte monumentali del Novecento presenti in città, possa essere riattivata con l'interessamento degli uffici fiorentini. Attendiamo di poter far godere la cittadinanza dell'opera d'arte nella sua totalità e che per anni è stata abbandonata e trascurata dalle istituzioni". (fdr)

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