Roberto De Blasi (MoVimento 5 Stelle): “Edicole fiorentine al collasso. Palazzo Vecchio non apre all’abolizione della tassa di occupazione del suolo pubblico e il rilancio di questo bene comune resta al palo”

La crisi che stanno vivendo le edicole in città ha numeri preoccupanti: 70 le serrande abbassate negli ultimi otto anni. Se nel 2015 erano 136 le edicole aperte, adesso se ne contano solo 90.

Un fallimento per questa legislatura del Sindaco Nardella e per la città intera.

Basta girare per i quartieri e laddove un tempo c’erano locandine, quotidiani e riviste, adesso solo saracinesce chiuse.

E il futuro resta alquanto fumoso perché le risposte fornite in Consiglio Comunale oggi dall’assessore al commercio Bettarini lasciano pochi margini al rilancio di queste attività e delle tante famiglie coinvolte.

“Le edicole sono un patrimonio per la nostra città, perché rappresentano da sempre dei veri e propri punti di riferimento per interi quartieri e per chi vi abita” esordisce l’ex candidato sindaco a Palazzo Vecchio Roberto De Blasi.

“Siamo fortemente contrariati dalle risposte fornite oggi, perché non c’è stata alcuna assunzione di responsabilità né volontà di rilancio di queste attività. Nessuna abolizione della tassa di occupazione del suolo pubblico per il futuro, solo un impegno generico di proroga della riduzione già in atto per il 2024”.

“La Giunta Nardella non ha alcun progetto di rilancio delle edicole fiorentine per il prossimo futuro, ma d’altra parte questo non stupisce perché nell’ultima legislatura a marchio PD l’attuale Sindaco ha lasciato morire 70 attività, cosa possiamo aspettarci quindi per i prossimi anni?”.

“Non lasceremo soli i tanti lavoratori e lavoratrici di queste attività: porteremo avanti insieme la battaglia di abolizione delle tasse attualmente dovute dalle edicole ma programmiamo anche incentivi a favore dell’editoria cartacea perché la promozione della cultura passa anche da qui” conclude il Capogruppo De Blasi. (s.spa.)

Scroll to top of the page