Roberto De Blasi (Capogruppo M5S): “I soggiorni terapeutici per i bambini di Chernobyl devono riaprire in sicurezza”

“Oggi il 35° anniversario del più grave disastro nucleare nella storia dell’uomo”

Una tragedia infinita quella di Chernobyl, la notte del 26 aprile 1986 alle ore 1:23:45 UTC+4 presso la centrale nucleare di Černobyl', nell'allora Repubblica Socialista Sovietica Ucraina, accadeva il più grave disastro nucleare nella storia dell’uomo. 

Le vittime di quella catastrofe – dichiara il capogruppo del Movimento 5 Stelle Roberto De Blasi –  ne portano ancora i segni ed i bambini rimasti orfani sono i più bisognosi di aiuto, ieri come oggi.  

L’Italia è in prima fila nell’accoglienza sin da quel 1986 che chi ha vissuto, anche se da lontano, non può dimenticare. I dati sono fermi al 2015, ma danno l’idea delle dimensioni del disastro: fino a 5 anni fa erano stati accolti 10.800 minori soli, di cui 7.829 bielorussi, soprattutto nelle regioni del Nordest: età prevalente dagli 8 ai 13 anni. 

Anche Firenze così come tutta la Toscana – prosegue De Blasi – è in prima linea con l’impegno di centinaia di famiglie che chiedono a gran voce l’istituzione di un protocollo dedicato alla ripresa dei soggiorni terapeutici dei bambini nel nostro paese già dalla prossima estate. 

La nostra risoluzione indirizzata il Ministro del lavoro e delle politiche sociali Nunzia Catalfo, il Ministro della salute Roberto Speranza, il Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale Luigi Di Maio, approvata in Consiglio il 07 Aprile chiedeva di istituire un percorso di collaborazione con i paesi controparte Bielorussia e Ucraina affinché venissero individuate tutte le misure anti contagio covid per consentire la ripresa dei programmi psico-socio-sanitari di ospitalità per i bambini di Chernobyl nel nostro Paese già dalla prossima estate.  

Auspichiamo – conclude De Blasi – di ricevere presto la conferma dell’istituzione di un protocollo sanitario affinchè la richiesta di centinaia di famiglie Toscane e non solo venga accolta e i bambini di Chernobyl possano tornare nel nostro paese in totale sicurezza”. (s.spa.)

Bambini Chernobyl
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